Il Quadro Bianco: Se Cade Cosa Importa

I tre musicisti di Cantù che compongono Il Quadro Bianco presentano il loro rock crepuscolare. Sei brani, cantati in italiano, ben curati e dalle atmosfere evocative

Il Quadro Bianco

Se Cade Cosa Importa

(Ep, Autoproduzione)

alternative rock

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Il Quadro Bianco- Se Cade Cosa Importall Quadro Bianco è composto da tre ragazzi di Cantù che hanno autoprodotto Se Cade Cosa Importa, prima uscita per promuovere la propria musica in ascolto libero dal loro sito web. Sono sei pezzi di rock cantato in italiano, dalle atmosfere intense e malinconiche, chitarre squillanti che vedono la partecipazione di Jody Peck (Miss Quincy, Canada) in Miss Tequila e Jacopo Lietti (FineBeforeYouCame) in Le Stanze del Gigante Nero.

Il trio proviene dalla fervida realtà del comasco dove le band cercano di farsi strada lavorando sodo, lo si nota subito dall’ottima produzione di questo Ep che mette in rilievo l’importanza di non risparmiarsi, come purtroppo a volte ci tocca recensire di demo che trascurano questo aspetto. L‘impegno è notevole e si afferra immediatamente la forza di questo gruppo nato tre anni fa. Formazione stabile basso batteria chitarra che dopo aver trovato la propria identità è ripartita da zero, con questi venti minuti che rispecchiano sprazzi della loro vita vissuta.

Non cantano proclami, lotte al potere, grida di rabbia diretta verso il sistema o quant’altro, ma le loro esperienze dirette. Quello che caratterizza il brano di apertura, Non è Niente, è la mancanza del canonico strofa ritornello strofa, composta da ricche variazioni melodiche all’interno della stessa, come troviamo più avanti in Torna Presto. Inconsapevole l’ho trovata piuttosto lineare ma non meno intensa. Miss Tequila è la più cadenzata e drammatica del lotto, chitarra distorta e basso che impone la marcia. La voce di Alessandro è graffiante e limpida, il suono è pulito, i cori sostengono i pezzi, non si svirgola.

Salvo qualche riff di appoggio come nella finale I Coinquilini del Treno, c’è l’assenza di intrepidi  assoli di chitarra, ma ci sarà il tempo per lavorare, sperimentare e migliorare un sound tuttora ben definito e apprezzabile. Insomma, serve nettamente qualcosa che li lanci nel cosmo, testi che rimangano dentro e ritmi che si imprimano saldamente nella memoria. Con qualche invenzione, le qualità e il duro lavoro di certo non gli mancano per stupirci in un disco più ispirato e con una storia da raccontare.

Sito web: www.ilquadrobianco.net

 

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Luca Paisiello
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