Cosmetic: Core

I Cosmetic tornano al cuore del loro sound con un album essenziale e diretto intitolato Core

Cosmetic

Core

(To Lose La Track/Dischi Sotterranei/Audioglobe)

shoegaze, noise

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recensione-cosmetic-corePassano gli anni, cambiano le formazioni, ma Bart, Emily e Mone, al secolo i Cosmetic, restano il nucleo centrale di questa band, così come l’essenza della loro forma espressiva. Proprio la necessità di riappropriarsi degli elementi base del loro suono, dopo l’esperienza multicolour dell’album precedente (Nomoretato), li ha spinti a tornare al nocciolo, lavorando sul power trio e sul loro stile originale.

Core (come si poteva immaginare un titolo diverso con una premessa del genere?) è la perfetta espressione del sound dei Cosmetic: registrato in presa diretta, tutta l’attenzione è rivolta agli unici tre strumenti presenti (chitarra, basso e batteria).

Una sorta di pop sonico noise in italiano, con elementi di shoegaze ed emo. In realtà in queste nove tracce c’è molto di più: rock, grunge, post-punk, talvolta sfiorati, altri esplicitati in una forma estremamente personale.

Quanto al songwriting, i testi sono il solito mix di visioni quotidiane alterate tipiche del terzetto romagnolo. Un incedere lo-fi quasi in controtendenza rispetto alle sonorità, eppure nell’insieme armonioso ed equilibrato (in un paio di pezzi la band si avvale anche della voce di Alice, già presente nei dischi precedenti).

Core è l’espressione dell’essenza dei Cosmetic, che con questo album sono riusciti a fare il punto della situazione relativamente al loro percorso musicale e compositivo. Chiudendo un cerchio, pronti ad aprirne un altro.

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Simona Fusetta
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