Otto ‘P’ Notri
Senza Pelle
(Cd, Stoutmusic/Audioglobe, 2002)
made in italy, rock
Con la complicità attiva di Paolo Benvegnù (dei compianti Scisma), i fiorentini Otto ‘P’ Notri hanno realizzato Senza Pelle, il loro secondo album. Che è in pratica la sintesi dell’universo artistico-musicale del gruppo, che attraverso 12 canzoni ce la mette davvero tutta per convincerci quantomeno della sua onestà intellettuale.
L’album fino alla title track promette davvero bene, con tre canzoni davvero di ottimo livello, ma poi si perde in brani che nulla sono se non un supporto musicale (non molto ben riuscito) alle liriche. Canzoni “importanti” come Testimoni di Genova, dettate dalla rabbia e dall’urgenza espressiva, o zeppe di idee come Amore a Fil di Rasoio, affogano in una scrittura davvero troppo generosa di parole e in musiche con pochi spunti emozionanti.
Cosa abbia dato Benvegnù al cd (dovrebbe essere stato una specie di responsabile artistico, oltre che produttore) non è molto chiaro, dato che del suo gusto il disco mostra davvero poco, mentre degli Otto ‘P’ Notri si evince una coerenza di idee ed una necessità espressiva che con la forma canzone però hanno (troppo) poco a che fare.
Gli ultimi articoli di Massimo Garofalo
- Floating Points: recensione di Cascade - December 6th, 2024
- Papa M: recensione di Ballads of Harry Houdini - December 4th, 2024
- Are You Real? Con Unicorn il dream pop incontra l'arte visiva - November 24th, 2024
- Platonick Dive: recensione di Take A Deep Breath - October 23rd, 2024
- Francesca Bono: recensione di Crumpled Canva - October 17th, 2024