Margaret Lee: E Gli Uomini Vollero Le Tenebre Piuttosto Che La Luce

Acerbo e gemebondo il poco brillante Cd autoprodotto dal One Man Band ferrarese Giacomo Marighelli

Margaret Lee

E Gli Uomini Vollero Le Tenebre Piuttosto Che La Luce

(Cd, Autoproduzione)

noise

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Margaret Lee - E Gli Uomini Vollero Le Tenebre Piuttosto Che La LuceGiacomo Marighelli, in arte Margaret Lee, attraverso una chitarra e un synth ci presenta un disco registrato in una cantina ferrarese. Nei nove brani essenzialmente scarni e incolori il progetto sembra ispirarsi alle composizioni di Vasco Brondi e i CCCP con evidenti influenze noise e punk sperimentali, il tutto racchiuso in una veloce e tormentata mezzoretta.

Teatrale, drammatico, scanzonato, delirante, a tratti persino indigeribile, il giovane ferrarese dimostra spontaneità e trasporto appassionato per liriche permeate da una cupezza introspettiva, sbilanciando nettamente il songwriting conformista con testi acidi e farneticanti. Apprezzabili la cadenzata Fausto e Aspirina Potenziale che però prive di arrangiamenti elaborati perdono l’occasione di risaltare amabilmente. Tracce di un potenziale talento invece si intravedono nella criptica Può Solo Peggiorare, sulla quale invitiamo ad ispirarsi nel caso volesse seguire questo percorso musicale.

Tuttavia l’assenza di ritmica offuscata dallo spettrale schitarrare, a volte storpiato da un ordinario overdrive, evidenzia la penuria di attenzione per i particolari. La metrica imperfetta e un cantato sgraziato riportano ai tentativi di esibizione dei musicisti acerbi e ribelli ai primi scialbi approcci compositivi, esibendo una registrazione sconfortante che penalizza la proposta musicale, facendo risaltare più che altro le lacune di questa demo.

Le stesure musicali di Marighelli mostrano una struttura stilistica rudimentale e un sound niente affatto elaborato, senza avere la pretesa di avvicinarsi a qualcosa di lontanamente professionale, ma con una spigliata ritmica e alcune stratificazioni sonore più impegnative si potrebbe riuscire ad indirizzare gran parte di questa esternazione musicale nella costruzione di atmosfere più avvolgenti ed elettrizzanti.

Comprendendo l’esigenza di ritagliarsi uno spazio e mostrare il proprio talento, il consiglio è di non voler pubblicare ad ogni costo qualcosa senza sviluppare adeguatamente un suono personalizzato e componimenti assennati, pertanto ci limitiamo ad attendere una adeguata maturazione musicale che avverrà grazie anche alle collaborazioni importanti che lo hanno circondato finora.

Myspace: http://www.myspace.com/margaretlee89

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Luca Paisiello
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