Heineken Jammin’ Festival: in scadenza il concorso per giovani fotografi

C'è tempo solo fino al 22 maggio per partecipare all'Heineken Jammin' Festival come fotoreport. Come? Con un contest per fotografi non professionisti che aspirano a fare il "grande salto". Tutti i dettagli

HJF-2011-concorso-fotoreporterCome responsabile di RockShock ricevo almeno una volta a settimana candidature di fotografi o aspiranti tali desiderosi di fare fotoreportage dai palchi di tutta Italia.

A loro e a tutti gli appassionati di fotografia, rispondo segnalando un’occasione più unica che rara: l’opportunità di partecipare all‘Heineken Jammin’ Festival tra i reporter professionisti.

Anche quest’anno al Parco San Giuliano di Venezia/Mestre gli amplificatori s’accenderanno e inonderanno il pubblico con la musica di Vasco Rossi, Coldplay, Negramaro, Fabri Fibra, Interpol Beady Eye e tantissimi altri, tra il 9 e l’11 giugno.

Come fare a risparmiare ben 500 euro e vivere il festival tra i professionisti?

Semplice. Basta partecipare al contest fotografico Uno scatto per vincere l’Heineken Jammin’Festival.

Ma… attenzione: c’è tempo solo fino al 22 maggio per caricare su hjfc.heineken.it fino a 5 proprie fotografie rispondenti al tema MUSICA-GENTE-COLORI, che poi è la filosofia che anima da sempre l’Heineken Jammin’ Festival.

Le fotografie saranno valutate in forma anonima da una giuria (in parte popolare e in parte di specialisti) ed entro il 24 maggio la rosa dei finalisti sarà ridotta a 30 partecipanti. Entro il 30 maggio una sola giuria di addetti ai lavori determinerà i 5 vincitori del concorso, che vivranno l’Heineken Jammin’ Festival da reporter e parteciperanno a un training organizzato dall’agenzia La Sterpaia.

Ai 5 vincitori, dunque, andrà: un training di fotografia, abbonamento al festival con pass foto, camera d’albergo e buoni pasto, per un valore complessivo del premio di 500 euro.

In bocca al lupo a tutti e… se qualcuno dei vincitori vorrà poi mandare qualche foto anche a noi…
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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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