![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/11/swashbuckle_backtothenoose.jpg)
I pirati sono in agguato! Direttamente dagli USA, un concentrato di potenza thrash allo stato puro unito a liriche che sembrano uscite direttamente dall'Isola del Tesoro...
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/11/blame_goestohollywood.jpg)
Secondo lavoro per la band tricolore che con [i]Goes to Hollywood[/i] ci propone un crossover piuttosto classico e, a dire il vero, non particolarmente entusiasmante
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/11/infernalangels_midwinterblood.jpg)
Poker di uscite per l'etichetta nostrana che ci presenta quattro bands decisamente valide, una bella panoramica del nuovo che avanza in ambito estremo
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/11/nefertum_reveredlames.jpg)
Breve viaggio in ambito estremo tra le ultime uscite in casa Alkemist. Tra alti e bassi, lavori che comunque potranno interessare gli amanti dei generi di riferimento, a cavallo tra death, thrash e black melodic
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/10/Worstenemy-Under.jpg)
Death metal duro e puro quello proposto dalla band sarda, Under Ashes of Wicked mostra il lato più genuino dell'underground italico nella speranza, dopo dodici anni di attesa, del definitivo e meritato salto di qualità
Terzo ed ultimo capitolo della saga del "Kalevala" poema finlandese che gli Amorphis hanno deciso di omaggiare. Skyforger è un'altra dimostrazione di classe capace di mixare alla perfezione gothic e death melodico con un occhio ben rivolto al folk finlandese
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/07/destroyer666_defiance.jpg)
Sette anni di silenzio e sentivate la mancanza? Probabilmente no, eppure i Destroyer 666 dimostrano quanto proficue possano essere certe soste. Defiance è un album decisamente più maturo e vario rispetto agli inascoltabili predecessori
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/07/laetamors_defeaningsilence.jpeg)
Una new entry nell'ambito estremo italico, i Laeta Mors ci propongono un mix di thrash e black metal tipicamente old-school
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/07/obituary_darkestday.jpg)
Una vera e propria istituzione in ambito death, da anni spalla a spalla con gente del calibro di Morbid Angel, Cannibal Corpse e Deicide... Qualche anno di troppo ai box ed un ritorno non proprio esaltante, Darkest Day purtroppo non si sottrae alle ultime tendenze
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/06/thevendetta_whenworldscollide.jpg)
In un periodo in cui sembra definitivamente tramontata la moda del rap-metal, ecco irrompere sulle scene l'eccezione che conferma la regola. When Worlds Collide alla fine, è solo uno scimmiottamento di quello che furono i Beastie Boys...
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/06/isiswrscc.jpg)
Ed ora gli amanti della scena "post" si sfregheranno le mani. Gli Isis tornano a distanza di tre anni con Wavering Radiant nuovo capitolo di una carriera esaltante, ed escono col solito lavoro maturo e coinvolgente ma che purtroppo perde fisiologicamente qualcosa rispetto al passato
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/06/brutal_truth_evolution_through_revolution.jpg)
Evolution Through Revolution ovvero l'accorato appello della band statunitense da sempre icona del movimento grindcore/death metal... Una stella che torna a brillare dopo dodici anni di inattività
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/04/belladonna_thenoiralbum.jpg)
Una band che inizia a fare proseliti, un primo vero e proprio full-lenght ed una popolarità sempre crescente; The Noir Album prova così a far decollare il quintetto romano all'insegna di un rock dipinto di "noir"
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/03/purereasonrevolution.jpg)
A distanza di due anni torna in scena la band inglese; Revolution Amor Vincit Omnia, secondo parto della band, è un vero e proprio gioiello che vira in maniera netta e repentina verso territori elettronici e sperimentali
![](https://www.rockshock.it/wp-content/uploads/2009/03/gore2cdcover.jpg)
Dai polverosi archivi di un passato ormai quasi remoto, esce fuori una gemma di assoluto valore, Hart Gore Gore/Man Man's Dream è il giusto tributo che la Southern Lord regala ad una band sconosciuta, il cui unico torto è stato quello di stare un pò troppo avanti con i tempi