Belladonna

The Noir Album

(Cd, Venus Records)

rock

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Vengono da Roma, e da come dicono sono la band del momento…

Un primo demo autoprodotto alle spalle poi tanti riconoscimenti arrivati dapprima direttamente dalle pagine di myspace, successivamente dalla carta stampata anche quella più autorevole a livello nazionale che sembra aver consacrato una band pronta al salto di qualità.

Sono questi i Belladonna, che con The Noir Album danno vita ad una proposta musicale piuttosto semplice e diretta giocata su un rock fresco e moderno dalle melodie estremamente godibili e caratterizzato da quell’aura per certi versi “noir” come messo in evidenza anche dal titolo.

Successo meritato? Forse esco un pò dal coro generale però sinceramente ho faticato non poco a cercare all’interno della musica del combo elementi che avessero in qualche modo potuto farmi accodare ai giudizi forse troppo affrettati.

Sia chiaro che The Noir Album non è un brutto lavoro, a cominciare dalla produzione perfetta non a caso affidata a Sylvia Massy (System of a Down e Tool…), fino ad arrivare ai brani che comunque, per quanto ben costruiti e di buon gusto, sono lineari e semplici.

Influenze led-zeppeliniane citate anche nella bio se ne trovano poche, buona la perizia tecnica, così come l’ottima voce della singer Luana ma – come ripeto – sono imprevedibilità ed originalità a mancare.

Elemento quest’ultimo non sempre totalmente controproducente alla qualità generale del lavoro, perchè se a brani come l’energica opener Alchemical Romance è solo ritmo e buon gusto, peraltro ampiamente presenti, quello che si chiede, è su brani più articolati che invece si perde e non poco.

Insomma se cercate un lavoro fresco, godibile ed easy listening, precipitatevi a capofitto su questo The Noir Album, ma se cercate qualcosa di originale e di più difficile ascolto girate pure alla larga.

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