Apostle of Hustle: Eats Darkness

Un disco altalenante tra entusiasmo e noia. Da ascoltare con calma per coglierne ciò che fa di tutto per celare

Apostle of Hustle

Eats Darkness

(Cd, Arts & Crafts)

pop, rock

[starreview tpl=16]

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Apostle of Hustle- Eats DarknessLa terza opera completa dei canadesi Apostle of Hustle, mi lascia sinceramente perplesso. Non posso dire assolutamente che sia un album brutto, anzi. Diciamo che non brilla per originalità, per novità di suoni, senza somigliare necessariamente a qualcos’altro.

La sua caratteristica principale è quella di alternare momenti di piacevole divertimento musicale (Xxerses) ad altri di noia, con brani che sembrano non trovare lo slancio giusto per partire, o che sembrano pronti al salto ed invece rimangono seduti a terra. In effetti hanno tutte le carte in regola per produrre buona musica: Andrew Whiteman, dei Broken Social Scene, e Julian Brown sono dei signori di tutto valore, e sanno benissimo come creare ottima musica.

Sono sicuro che questo è uno di quei dischi che, se ascoltati più volte, rivelano note e particolari all’inizio nascosti, o non comprensibili. Tutto dipende dal fatto se ciò è dato dalla volontà degli autori o dalle capacità di chi ascolta.

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Antonio Viscido
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