Zerouno: .2

La Sintesi, Soerba, Bluvertigo: alcuni "ex" di lusso si raccolgono nuovamente attorno al progetto Zerouno. E stavolta fanno lavorare le chitarre, ma sempre con la penna ben affilata

Zerouno

.2

(Cd, Discipline)

pop, rock, electro-pop

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zerouno_zerouno2Perché mi sono tenuto nel cassetto questo Cd fino ad ora? Misteri dei labirinti che disegnano le geometrie dei mie scaffali, quelli dove alloggiano i dischi in attesa di essere recensiti. E allora … mea culpa. Il secondo capitolo degli Zerouno, .2, è uscito lo scorso febbraio ed è un gran disco.

Per chi si fosse perso le puntate precedenti, gli Zerouno sono una band attiva già da qualche anno e composta come collettivo aperto da membri transfughi da Bluvertigo, Soerba e La Sintesi. Oggi il nocciolo duro del gruppo è formato da Simone Cattaneo (fondatore del progetto), Lele Battista (La Sintesi) e Luca Urbani (Soerba), anche impegnato come editore dell’album, dato che la Discipline è sua e di Garbo.

Poco è rimasto anche del sound originale: là dove nel primo capitolo erano le alchimie elettroniche a farla da padrone, oggi le tastiere di Urbani sono solo un tappeto su cui poggiare delle ben più tradizionali chitarre, basso e batteria (salvo ospitare anche Andy al sax in un brano). I ritmi sono sempre sostenuti, le melodie originali senza tradire il passato di nessuno dei musicisti in ballo, gli arrangiamenti ben curati e la produzione di altissimo livello.

Chi conosce i gruppi in cui hanno militato i componenti di questa band non farà fatica a riconoscerne pregi e stili, a cui aggiungiamo una cura maniacale nella scrittura di testi espliciti, diretti, zeppi di idee e mai disposti a rinunciare all’immediatezza e alla facile presa.

Insomma, un gran bel disco. Assaggiatelo qui http://www.myspace.com/zerouno01 e poi correte dal vostro spacciatore di Cd di fiducia.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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