A volte ritornano? Le (possibili) reunion di Pink Floyd, Genesis, King Crimson, Oasis, ...

Capita che artisti a un certo punto della propria carriera non vogliano sapere di continuare con i loro compagni d’avventura di sempre, amici di vecchia data, o magari anche fratelli di sangue.

Capita che musicisti che dalla loro carriera hanno ottenuto più o meno tutto proprio non ne vogliano sapere di andarsene in pensione, né tantomeno di invecchiare.

E così è notizia di questi giorni che per il 2014, almeno sotto forma discografica, Robert Fripp voglia rimettere insieme i suoi King Crimson, freschi di rimasterizzazioni e ristampe (anche con audio multi-canale) a cura di Steven Wilson (Porcupine Tree). Della partita non dovrebbe far parte Adrian Belew (sembra non voluto proprio da Fripp, ma Belew ha resistito anche poco nella nuova incarnazione live dei Nine Inch Nails ed è attualmente impegnato nel progetto Flux), mentre il nuovo lavoro probabilmente non sarà proposto dal vivo, o quantomeno non lo sarà in Europa, dove Fripp non vuole più esibirsi perché infastidito dalle fotografie scattate dal pubblico nonostante faccia avvisare che assolutamente lui non vuole.

La telenovela degli Oasis, a qualche anno dal loro scioglimento e a rispettive carriere avviate dai fratelli Galagher, non vuole proprio sapere di finire e almeno una volta al mese sembra possibile un reunion, salvo arrivare dopo una settimana la puntuale smentita. Ma mai dire mai!

Steve Hacket da parte sua ritiene molto difficile ma non improbabile una reunion dei Genesis. Con chi della formazione originale in partita tutto da definire.

Ma i tentativi di avvicinamento in atto più clamorosi probabilmente riguardano i Pink Floyd, gelati più di dieci anni fa dai dissapori fra David Gilmour e Roger Waters, quest’ultimo reduce da due anni del suo colossale e fortunato tour in cui ha portato in tutto il mondo The Wall. Trovatisi a cena due anni orsono al termine di una manifestazione benefica, secondo Nick Mason potrebbero finalmente esserci i presupposti per un ritorno sulle scene del Fluido Rosa, almeno per un numero piccolo e legato a scopi benefici di spettacoli. Di ritrovarsi insieme in sala di incisione, invece, proprio non se ne parla.

In tutti questi casi, di mezzo ci sono anche gli agenti internazionali, che tentano i “grandi vecchi” della musica, Supertramp compresi, a suon di offerte milionarie.