Scissor Sisters, annullato il concerto di Vigevano, programmate Milano e Roma

Scissor Sisters

Martedì 21 Luglio – Castello di Vigevano ANNULLATO

NUOVE DATE:

Mercoledì 10 Novembre – Milano, Alcatraz – ingresso 28 euro + prev

Giovedì 11 Novembre – Roma, Pala Atlantico – ingresso 28 euro + prev

I fan Italiani dovranno attendere ancora un po’ prima di vedere Scissor Sisters sul palco: annullato, per l’intensificarsi di alcuni impegni promozionali all’estero, il concerto previsto al Castello di Vigevano il prossimo 21 Luglio, all’interno della rassegna “10 Giorni Suonati”, la band di Jake Shears e Ana Matronic conferma ora ben due appuntamenti per l’autunno prossimo, il 10 novembre all’Alcatraz di Milano e l’11 al Pala Atlantico di Roma.

I biglietti acquistati per il concerto a Vigevano non saranno riutilizzabili e chi ne è in possesso dovrà chiedere il rimborso ai punti vendita entro e non oltre il 5 agosto prossimo.

Proprio in questi giorni i Scissor Sisters hanno publicato il nuovo album Night Work, seguito del fenomenale Ta-Dah che, uscito nel 2006, con un milione e quattrocentomila copie vendute solo nel Regno Unito è stato uno dei dischi del millennio.

Una delle più grandi band dell’ultimo decennio in Inghilterra, ma newyorkesi d.o.c., Scissor Sisters sono formati, oltre che dai vocalist Jake Shears e Ana Matronic, dal tastierista e bassista Babydaddy, dai chitarristi Del Marquis e Derek G e dal batterista Paddy Boom. Diventano un caso tra il 2003 e il 2004 con la loro bizzarra cover di un brano dei Pink Floyd, “Comfortably numb”, che mostra la propensione del gruppo a unire riferimenti diversi come il rock, il glam e la dance. La consacrazione viene con l’uscita del singolo “I don’t feel like dancin'”, che vanta anche una collaborazione con Elton John. “Night Work”, anticipato in radio dal singolo “Fire With Fire”, è un album dance ma non solo: fra elettronica, sprazzi pop, brillanti falsetti, lascia intuire la vera matrice “live” di una band decisamente “hype”.

I Scissor Sisters mancano dall’Italia ormai dal 2007, quando la curiosità per vedere dal vivo i nuovi padroni dei dancefloor di tutto il pianeta fu ripagata dai loro concerti raffinati quanto dirompenti, nei quali il divertente glamour del quale la band si circonda apparve immediatamente corroborato da un’ispirata vena musicale. “La mistica del dancefloor!” la definisce Jake. “Una sorta di spirito tribale che crea un legame fortissimo fra gli individui.” Niente meno che un meraviglioso spettacolo dal vivo.