Rio, ci manda Ligabue

Intervista al gruppo di Marco Ligabue, fratello del Liga nazionale ma con tanta voglia di fare in proprio. Sei quella per me sta spopolando nelle radio e in attesa di ascoltare l'album ci hanno raccontato che ...

Intervista a Marco Ligabue (Rio)

Rock Shock. Cominciamo proprio da vostro nome, Rio. Da dove nasce?
Marco Ligabue. RIO e’ il fiume, e’ il posto che ha ispirato le nostre prime canzoni.
Fabio Mora, il cantante del gruppo, abita a pochi metri dalle rive del Po.

RS. In formazione spicca ovviamente il tuo nome, Marco Ligabue. Sei il fratello del Liga nazionale e non hai paura che il tuo cognome sia un po’ “ingombrante” e che porti alle solite considerazioni sui legami di parentela, raccomandazioni, facilitazioni, ecc. ?
ML. Noi tutti stimiamo tantissimo Luciano per tutto quello che ha fatto finora e quando ci sono arrivati i suoi complimenti alle nostre canzoni eravamo davvero felicissimi. Non pensiamo che la parentela possa agevolarci piu’ di tanto; la gente compra un tuo disco se gli piacciono le canzoni; non basta essere “il fratello di…”, “il cugino di…” o “il figlio di…”. Quello che conta veramente e’ cio’ che dici attraverso le canzoni.

RS … ma nella vostra formazione spicca anche la presenza fissa (e importante) di un Dj. Cosa aggiunge al vostro sound?
ML. Abbiamo fortemente voluto un DJ nel nostro gruppo per cercare di creare un suono originale; un suono che mescolasse elementi legati alla tradizione del rock -le sonorità delle chitarre vintage, ad esempio- a suoni piu’ attuali: scratch, groove, campionamenti. La miscela ottenuta da questa unione e’ un sound che ci pare potente ed attuale; soprattutto è un sound che ci rappresenta.

RS. E’ in circolazione “Sei quella per me”, il vostro primo singolo. Cosa dobbiamo aspettarci dall’album?
ML. E’ difficile descrivere un album a parole, ci proviamo: abbiamo registrato 8 canzoni e tra queste ci sono 2 canzoni d’amore (una delle quali e’ “Sei quella per me”) e canzoni che parlano dei nostri dubbi, dei nostri bilanci e soprattutto dei nostri sogni. Il suono e’ prevalentemente d’ispirazione rock con l’aggiunta di elementi di elettronica apportati dal nostro DJ. Niente autotune e edit a computer ridotto al minimo, perche’ volevamo mantenere il piu’ possibile lo spirito istintivo delle nostre registrazioni. L’istintivita’ e la passione che mettiamo nei nostri concerti sono alcuni dei nostri punti di forza, per questo abbiamo cercato di mantenerle il piu’ possibile anche nel disco.

RS. Il vostro cd esce/uscirà per la Riservarossa Records al prezzo promozionale di 10 euro. Sarà così solo per la prima tiratura? E’ una iniziativa vostra o della vostra casa discografica?
ML. Lo start price di 10 euro e’ stata una proposta della nostra etichetta “Riservarossa”. Noi l’abbiamo accolta subito con grande entusiasmo perche’ pensiamo che la musica, in quanto mezzo di comunicazione popolare, debba essere alla portata
di tutte le “tasche”. CD a 10 euro? Grande idea per noi.

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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