The Crayonettes: Playing Out – Songs For Children And Robots

L'affetto di due mamme può anche dare alla luce un disco, chi l'avrebbe mai detto? Tra gattini e rospi, robot e pirati, breakbeat e folk, una dolcissima dichiarazione d'amore

The Crayonettes

Playing Out – Songs For Children And Robots

(Cd, One Little Indian Records)

folk

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crayonettes-playingoutL’educazione rousseauiana, esposta magnificamente nell’Emilio, è uno dei grandi capolavori della storia della pedagogia. Una sorta di saggio sulla “prevenzione del vizio”, piuttosto che sulla formazione della virtù da parte del fanciullo. Sono stati scritti libri sull’Emilio, si studiano corsi universitari. Rousseau, il grande pedagogo, che però abbandonò i propri figli in orfanotrofio. Ironicamente assurdo vero? E invece fu proprio così che Jean-Jacques si liberò della propria prole. Pretenzioso da parte di una persona del genere educare dei fanciulli (nonostante la sua indubbia fama ed importanza), meglio affidare i nostri figli alla paideutica in formato cd di due mamme.

Playing Out – Songs For Children And Robots è il simpatico progetto di due mamme, Kathryn Williams (cantautrice folk statunitense) ed Anna Spencer (punkettona ex Delicate Vomit), le quali, vedendosi spesso per far giocare assieme i loro pargoletti, hanno deciso di scrivere sotto lo pseudonimo di The Crayonettes un album da dedicare esclusivamente ai loro figli. Quattro mani sono meglio di due, e quello che ne esce fuori non è la solita melensa sviolinata pronta per essere commercializzata facendo leva sui facili sentimenti. Al contrario, Kathryn ed Anna parlano di mucche nei campi, di rospi, di robot sotto la pioggia e di gattini rimasti bloccati sopra un albero. Tutto questo senza però dimenticarsi di dare delle raccomandazioni “didattiche” ai propri figli: con un piccolo saggio sull’importanza di lavarsi i denti, oppure con una lista di cose assolutamente da non fare.

Quelle che sembrano piccole filastrocche in rima, dalla semplicità e dall’ingenuità quasi imbarazzanti, vengono messe in forma-canzone con abilità dalle due supermamme, che non disdegnano giocare con i vari generi musicali, sfiorando (senza mai approfondire) una quantità di stili infiniti: si va dal breakbeat di Robots in The Rain al blues didattico di Disco Teeth, dal dolce jangle di Emergency all’oscuro punk di Pirates On The Bus. Undici piccole, piacevoli, tenere tessere incasellate in un coloratissimo mosaico di neanche mezz’ora, presentato da una sublime copertina disegnata dal figlio maggiore di Kathryn.

Perciò, ogni tanto, eliminiamo i preconcetti, sopprimiamo il nostro lato critico e liberiamo il fanciullino dentro di noi, quel tanto che basta per poter godere della semplice piacevolezza di questo disco.

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