Rimfrost: A Clash Under The Northern Wind

A Clash Under The Northern Wind dei Rimfrost è uno di quei singoli da non sottovalutare. Undici minuti di puro Black Metal. Alzate il volume e godetevelo

Rimfrost

A Clash Under The Northern Wind

(Non Serviam Records)

black metal

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Rimfrost-A-Clash-Under-the-Northern-WindI Rimfrost sono una band black metal fondata nel 2002 da Hravn Decmiester e Throllv Väeshiin. Dopo aver registrato tre demo, la band  ha pubblicato l’EP A Journey to a End End registrato presso i Black Lounge Studios di Avesta.

La band ha avuto una breve collaborazione con la grande compagnia Metal Blade Records nell’estate del 2007, collaborazione terminata per presunte voci poco simpatiche sulle vecchie case discografiche in cui erano i Rimfrost e sulla loro presunta adesione al fascismo, cosa che naturalmente il gruppo ha negato e continua a negare.

E ad oggi, dopo un anno e mezzo dall’uscita del loro omonimo terzo lungometraggio di successo, la band torna con un singolo di undici minuti di puro Black Metal.

Il singolo, A Clash Under The Northern Wind, sarà rilasciato grazie alla Non Serviam Records attraverso tutte le principali distribuzioni digitali, e sarà disponibile per l’acquisto o streaming sulla pagina Bandcamp dell’etichetta.

In poche parole una piccola anticipazione di quel che ci aspetterà quando e se uscirà il nuovo album. Il brano è dedicato alla contea svedese Värmland, e in particolare alla loro città natale Hagfors, dove la band si è formata e dove i membri fondatori sono cresciuti.

Il singolo è una celebrazione della storia e delle oscure forze mistiche che abbracciano la natura e il suo stesso essere. La sonorità è decisamente forte, non vi aspettate qualcosa di blando, qui stiamo parlando di undici minuti epici e potenti.

Potenti le chitarre elettriche, potente la voce, potente la batteria, iniziate a muovere la testa e se come me avete una chioma lunga, mentre ascoltate questo singolo lasciatevi andare in Headbanging senza ritegno alternati a movimenti più lenti, sì perché ci sono momenti in cui si gusta una sonorità più lenta. In undici minuti credetemi ci ritrovate veramente di tutto. Un plauso al gruppo che è stato in grado di rendere un singolo valido al pari di un album intero.

 

 

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