Medulla: Camera Oscura

Camera Oscura è una sorta di concept album sull’interiorità. Il nuovo lavoro dei milanesi Medulla sviscera il nostro segreto mondo interiore a suon di rock

Medulla

Camera Oscura

(Autoproduzione)

dark rock

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medulla-camera-oscuraCamera Oscura è il secondo album dei Medulla, band milanese composta da Michele Andrea Scalzo, Carlotta Divitini, Marco Piconese e dalla new entry Giuseppe Brambilla (che sostituisce Marco Antonucci alla batteria).

Camera Oscura nasce nel momento di pausa successivo al tour promozionale di Introspettri, il loro CD d’esordio, di cui in un certo senso condivide intenti e sonorità, incarnati dalla medesima volontà di concentrarsi su un cantautorato dagli arrangiamenti rock.

Le dodici tracce che compongono Camera Oscura sono, a detta stessa del gruppo, altrettante istantanee che ritraggono il nostro mondo interiore. Un mondo spesso oscuro e celato ai più, che questo lavoro prova a portare alla luce, attraverso il fil rouge dell’analisi introspettiva. Da sempre attenti allo spessore dei testi, i Medulla cercano l’amalgama perfetta tra parole e suoni ricorrendo al rock (talvolta anche nelle sue declinazioni più spinte) e a una punta di elettronica vintage di matrice eighties (che ha nel synth e nelle tastiere i suoi indiscussi portabandiera).

Il filone portato avanti per tutto l’album è chiaro sin dal pezzo di apertura (La bestia); il resto sono solo variazioni sul tema, con qualche guizzo di originalità in brani come La filastrocca, vera e propria filastrocca in chiave dark o La tenebra, semplice e d’effetto nella linearità di piano e voce. Molto si può ancora fare, però, a livello di elaborazione dei suoni, che paiono a volte slittare al secondo posto rispetto al risalto dato alle lyrics.

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Simona Fusetta
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