Gorillaz: Plastic Beach

Isolati su un'isola fatta di spazzatura e di scarti plastici, i Gorillaz hanno accolto i loro amici ed hanno creato il loro terzo album

Gorillaz

Plastic Beach

(Cd, Parlophone / Virgin)

pop, rock, elettronica

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Ci sono delle cose nel mondo reale che sono meno credibili di un gruppo musicale completamente irreale. A parte ciò, i Gorillaz, sono una delle cose più riuscite che l’industria musicale occidentale sia riuscita a creare. Perché? per la loro incredibile capacità… ma vi rendete conto, sto scrivendo per la LORO capacità! come se fosse un gruppo vero e non solo la mente Damon Albarn dei Blur con la complicità del disegnatore Jamie Hewlett, che ha creato i personaggi della band.

In ogni caso, tornando a noi, parlando dei Gorillaz come progetto musicale, hanno il merito dell’incredibile capacità di rendere naturale la fusione di componenti musicali disparate. In ogni loro album sono presenti musicisti provenienti da tutti gli angoli del mondo reale e musicale. In Plastic Beach la lista è notevole, da Snoop Dog ai De La Soul, da Kano a Lou Reed, fino alla piccola Clash-Reunion, con Simonon e Jones insieme nella title track.

L’etichettatrice musicale si inceppa, perché troppe sono le etichette che dovremmo mettere a questo disco per soddisfare le esigenze dei catalogatori: ci sono momenti di elettro pop (Orchestral Intro), brani melodiosi e struggenti (White Flag), hiphoprapambientorchestrali, parola unica (Electric Shock), retrò beatlesiani/blurriani verso il cabaret (On Melancholy) ed anche il rock (Plastic Beach) assume forme strane in questo album.

Ascoltare Plastic Beach è un piacere assoluto, una distrazione dal resto dei suoni che ascoltiamo tutti i giorni, una sperimentazione che non scivola in un territorio destinato a pochi eletti, aprrezzabile e godibile da molti.
Oltre a tutto ciò, bisogna aggiungere la grandissima qualità dell’impatto grafico del disco, la bellezza della copertina, dei disegni, dello studio colori, una copertina che erano anni che non vedevo. Andatevi a vedere i filmati sul sito, delle piccole gemme. In attesa del Beachsite!

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