David J: Missive to an Angel from the Halls of Infamy and Allure

Nuova fatica per David J, storico bassista dei Bauhaus che pubblica in pieno autunno un disco molto malinconico e pressoché acustico.

David J

Missive to an Angel from the Halls of Infamy and Allure

(Glass Modern Records)

(Rock)

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recensione-David J- Missive to an Angel from the Halls of Infamy and AllureNuova fatica per David J, storico bassista dei Bauhaus che pubblica in pieno autunno un disco molto malinconico e pressoché acustico.

La dimensione intimista del musicista viene fuori in tutto il suo incedere attraverso canzoni ben suonate ed arrangiate con la voce da crooner a fare da guida all’intero lavoro.

Sembra quasi di imbattersi in un disco di Tom Waits, ma meno spigoloso. Il fatto che l’intera opera sia doppia fa capire come il musicista avesse tante cose da scrivere, raccontare e cantare.

Il disco è stato registrato in giro per il mondo tra gli studi di Los Angeles, Praga e Berlino, oltre che in Inghilterra e non mancano le curiosità.

Ad esempio, Migena And The Frozen Roses è stata scritta in coabitazione con Asia Argento ed è cantata in italiano proprio dalla attrice in duetto con David J. È un pezzo molto parlato e poco cantato, in cui la voce dell’artista ricorda da vicino quella di Jack Bruce.

Oltre ad Asia Argento, il musicista inglese si è avvalso della collaborazione di Anton Newcombe (Brian Jonestown Massacre), Toby Dammit (Nick Cave And The Bad Seeds), Paul Wallfisch (Swans), Sean Eden (Luna), Rose McGowan, Emily Jane White, Annabel (lee), tanto per far capire quanto egli sia stimato da colleghi che hanno dato il loro contributo alla realizzazione di questo Missive to an Angel from the Halls of Infamy and Allure che si sposa alla grande con la stagione in corso.

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Francesco Brunale
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