Almah: Motion

Edu Falaschi è tornato con un nuovo ed esaltante album dal titolo Motion: il power metal non è mai stato così grande

Almah

Motion

(Cd, AFM Records)

power metal, heavy metal

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Almah- MotionNati nel 2006, dall’estro creativo del cantante brasiliano Edu Falaschi, noto per essere il frontman della mitica prog power metal band degli Angra, gli Almah, la cui formazione si completa con Felipe Andreoli al basso, Marcelo Barbosa e Paulo Schroeber alle chitarre e Marcelo Moreira alla batteria, si sono subito imposti al grande pubblico, grazie ad uno stile musicale potente ed energico ma mai sopra le righe.

Ricordando i precedenti lavori davvero molto interessanti come Almah (2007) e Fragile Equality (2008), composti, registrati e arrangiati dallo stesso Falaschi, con Motion il gruppo ha avuto modo di evolversi ulteriormente, dando spazio a sonorità decisamente più heavy e ad un ensemble vocale e strumentale sempre di ottimo livello.

Anche se all’apparenza sembra che Motion sia di non facile interpretazione, il terzo album degli esplosivi Almah, ha invece la capacità di arricchirsi di elementi sempre nuovi e particolari ad ogni ulteriore ascolto.

Quasi ogni traccia è una vera e propria tempesta elettrica di martellante vitalità, come Living And Drifting, Zombies Dictator e Trace Of Trait, ad eccezione di alcuni pezzi un po’ più melodici come la splendida Bullets On The Altar o Latenight In ’85, un rock d’altri tempi, come precisa il titolo del brano, con meravigliosi assoli di chitarre, o morbidi nella loro esecuzione, come la dolcissima When And Why cantata e suonata con rimandi all’unplugged.

Nel complesso, concludo dicendo che Motion è l’ulteriore prova della bravura degli Almah, artefici di un sound sempre pieno di belle sorprese.

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