16 Lovers Lane: Don't Try to Push Me

16 Lovers Lane

Don’t Try to Push Me

(EP, Clinical Archives)

pop

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Iniziare l’ascolto di un EP come Don’t Try to Push Me dei 16 Lovers Lane e smettere di pensare per alcuni minuti. Appena è partita la prima traccia, si è smorzato il ticchettio del mio digitare sulla tastiera, rallentando fino a fermarsi nel momento in cui ha iniziato a cantare Giulia Giorgia Quaggiotto. A quel punto il silenzio della tastiera, nessun rumore. Per due tracce neanche una lettera scritta, figuriamoci una parola. Mi sono trovato immerso in un mondo malinconico e dolce. Le parole del testo non le ho comprese, perché sussurrate e riverberate. Nonostante il caldo afoso che attanaglia le giornate, ero convinto, girandomi, che avrei visto i vetri della finestra coperti da gocce di pioggia. Ne ero certo. Mi avrebbe anche fatto piacere.

Don’t Try to Push Me, non è un capolavoro di originalità, ma ciò non significa che non sia una bellissima raccolta di canzoni che hanno lo straordinario potere di rilassare la mente, di ammorbidire la dura realtà del quotidiano. Un disco che varrebbe la pena di comprare se non fosse gratuitamente scaricabile dal sito della Clinical Archives. Un trio a la Cocteau Twins ma senza tutti gli effetti caricati sulle chitarre. Giochi di voci e controcanti. Melodie semplici ed efficaci. David, la mia preferita. In loop sul lettore. Certo, bisogna avere lo stato d’animo adatto per poterla apprezzare. Tramonto, leggera pioggia, e rabbia da smaltire. Molta rabbia. Ottimo inizio.