Pino Scotto: Buena Suerte

Torna il grande rocker italiano ed in italiano le canta a tutti, in vero stile rock. Buena suerte, Pino Scotto

Pino Scotto

Buena Suerte

(Cd, Valery Records)

rock

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Pino Scotto - Buena Suerte

Minchia se picchia. Un disco di puro hard rock, con le iniziali maiuscole, che solo Pino Scotto si può permettere di produrre.

Da oggi, se non se ne offenderà, lo chiamerò Pin Scott, in onore del cantante degli AC-DC, sempre che non l’abbia fatto già qualcun’altro.

Signori, se vi piace il rock puro, senza altre etichette, è il disco che fa per voi, e che aspettavate da tanto. Lo è in tutti i suoi aspetti: suoni, velocità, testi, che poiché sono in italiano possono far sorridere per le rime un po forzate, ma se cantati in inglese, spaccherebbero ancora di più.

Il fatto è che Pino vuole che tutti capiscano cosa dice, che tutti caspiscano cosa gli piace e soprattutto cosa non gli piace. Se fosse stato ancora un po’ più coraggioso, avrebbe fatto anche i nomi e cognomi dei personaggi, e non solo delle dure, ma un po’ troppo generiche, descrizioni dei suoi nemici. Dure, ma intellettualmente oneste, alle volte un po’ semplicistiche, ma oneste.

C’è spazio per tutto in questo disco, anche la ballata non viene trascurata con Soldatini di Pongo, troppo sincera per non essere apprezzata. C’è anche l’ibridazione con il rap, che non è una novità in senso generale, ma per Pino Scotto forse sì. In Gli arbitri ti picchiano, il singolo di debutto, appare Caparezza. A mio avviso il pugliese però rimane un po’ in ombra rispetto al napoletano, ma non è importante. Forse l’ibridazione è anche nelle cheerleaders del video, che un po’ mi ricordano, anche nei movimenti, le ragazze presenti nel video dei Nirvana, Smells Like Teen Spirit.

Però, caro Pino, secondo me, una cazzata l’hai fatta anche te. Non te la prendere, ma il disco dura troppo poco, 38 minuti non sono sufficienti. Mi dispiace, te lo dovevo dire! Lo so che il rock non si vende ad un tot al minuto, e so anche che forse hai preferito far così piuttosto che usare delle canzoni riempitive che magari non ti convincevano.

In ogni caso, God bless you!

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