O.S.I.: Blood

Una sonnolenza ipnotica incessantemente attraversata e disturbata da tensioni e sussulti: è questo Blood, misterioso e avvincente terzo album della superband O.S.I.

O.S.I.

Blood

(Cd, InsideOut Music/SPV)

progressive metal, rock

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osi-bloodTutto quello che può essere associato a Blood, ha a che fare con una freddezza inquietante, impenetrabile, eppure affascinante, e che tanto riesce a evocare circa gli spazi vuoti in cui si condensano solitudini iper-tecnologiche.

E come ricorda il titolo, accanto al suo impatto asettico e distaccato, o in maniera più esatta proprio dentro questo aspetto, si dipana il lato più ribollente e viscerale, che di tanto in tanto affiora in modi sconvolgenti.

I mormorii sommessi e rassegnati, gli scatti d’ira anche solo immaginati, sono quello che ci si aspetterebbe di ascoltare durante lunghe attese malinconiche, in cui il raziocinio si fa più acuto e secco ma allo stesso tempo vaga e si perde nelle sue stesse pieghe. Ed ecco qui che spuntano brani come Terminal e Radiologue, pulsanti e sospesi, a gettare su tutto un velo di composta angoscia, che gelida si infila sotto la pelle come una paranoia notturna.

Un vortice misurato e graffiante, che si segue con il fiato sospeso sia negli accessi d’ira sia nei momenti di accidia fusi insieme: il ronzio di Microburst Alert, tutto giocato su toni bassi e riverberanti, a tratti torrenziale, stride contro il durissimo e secco False Start. E anche contro il ritmo serrato di Be The Hero, trattenuto e poi sciolto di nuovo da pause e rarefazioni che dilatano il silenzio e lo immergono nell’elettronica, creando una sensazione di pericolo imminente. Nera e cristallina l’atmosfera di Stockholm, impreziosita dalla voce di Mikael Åkerfeldt (Opeth).

O.S.I. (Office Of Strategic Influence) è un progetto creato nel 2003 da Jim Matheos, già chitarrista dei Fates Warning, Kevin Moore (Chroma Key, Dream Theater), e Mike Portnoy (Dream Theater), che ha collaborato come batterista ai primi due album della band. Qui alla batteria c’è Gavin Harrison (Porcupine Tree).

http://www.myspace.com/osiband

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