Nel Nome del Rock, probabilmente il festival più longevo d’Italia

Alle porte di Roma, a Palestrina, come ogni anno gli indie rockers si godono un'orgia di musica a sbafo. Anche Brant Bjork (Kyuss) nel cast di quest'anno

nel nome del rock 2010Forte di ben ventuno edizioni, Nel Nome del Rock dovrebbe essere il festival più longevo d’Italia, se la memoria non m’inganna.

Ad ogni modo, sul suo palco, a Palestrina, a una trentina di km da Roma, sono passati PGR, Marlene Kuntz, Scisma, Morphine, Queens of the Stone Age, Therapy e centinaia di altre band, spesso – grazie alla lungimiranza degli organizzatori – poco prima del loro boom commerciale (come fu per Caparezza, ad esempio).

Come sempre ad ingresso gratuito e come sempre invitando il pubblico a sostenere l’organizzazione mangiando e bevendo negli stand opportunamente allestiti, anche quest’anno gli organizzatori hanno fatto carte false per allestire un’edizione degna del glorioso passato della rassegna, a dispetto di un presente sempre più difficile (economicamente parlando).

Nel cast, quindi, tra gli altri, vi segnaliamo Sake Seed, gli ottimi Thank You For the Drum Machine (da tenere d’occhio assolutamente), gli inglesi Archie Bronson Outfit (sotto contratto con la Domino), e Brant Bjork, alla batteria nei primi tre dischi dei Kyuss (i Kyuss (ovvero Josh Homme, John Garcia e Nick Oliveri).

Non vi basta?

Ecco il programma completo, rigorosomente a ingresso gratuito:

1/7 Dolcevena, Vondelpark, Patchwork, Drin to Me.

2/7 Thin Red Line, Ganghi’s Gunn, Tom Moto, Thank You For the Drum Machine.

3/7 Another Rule, Lebowski, Wora Wora Washington, Archie Bronson Outfit.

4/7 The Blues Against Youth, Sakee Sed, The Crazy Crazy World of Mr Rubik, Brant Bjork

http://www.myspace.com/nelnomedelrockfestival

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