Kazemijazi: recensione di Music For Blind People

Per gli amanti del synth pop meno commerciali anni '80 ecco Music For Blind People, nuovo lavoro di Kazemijazi.

Kazemijazi

Music For Blind People

Synth Pop, New wave

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Kazemijazi recensione di Music For Blind PeopleDopo diversi lavori e collaborazioni (fra le quali anche coi Verdena), arriva Music For Blind People, il nuovo album per l’italo-iraniano Omid Kazemijazi.

In bilico fra synth-pop e new wave/romantic, l’album parte molto forte con la travolgente Therapy, brano molto impattante che risulta a tratti straniante e che si rivela essere dopo ripetuti ascolti, la traccia più convincente.

Con Point In The World e I See Now cambia notevolmente il sound, avvicinandosi alle atmosfere wave/synth pop di band anni ’80 come Echo & The Bunnymen ed Ultravox. Molto più affine al kraut è invece Believe In Media.

Electron Skeleton vira ancora più al synthpop romantic degli anni ’80 e purtroppo sembra un copia incolla di una b-side di quegli anni, così come John Deacon, perfetta italo-disco degli anni ’80.

Anche Dissociation e The Ascending contribuiscono a mettere un gigantesco punto di domanda sulla traccia d’apertura di questo Music For Blind People, lavoro a mio parere fuori tempo massimo che nemmeno la gradevole  If I Could Only Hug You riesce a risollevare dal plastic sound delle tracce precedenti.

Sarò curioso di vedere se la seconda parte di questo lavoro, già annunciata per i prossimi mesi, si dirigerà verso nuove mutazioni o ripeterà una formula che a mio parere ha già fatto il suo corso.

https://facebook.com/kazemijazi/

https://www.youtube.com/watch?v=KRKC2ClqjKc

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Fabio Busi
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