Hanson Brothers: It’s a Living

Non c’è più il punk di una volta? Come i Ramones nessuno mai? È quello che pensano gli Hanson Brothers, che con il loro grezzissimo punk rock di It’s A Living possono risvegliare quell’istinto al pogo adolescenziale che sonnecchia in ognuno di noi.

Hanson Brothers

It’s a living

(Cd, Southern Records)

punk rock


______________

Hanson BrothersOrigine: Canada. Temi delle canzoni: birra, birra, birra, hockey e ragazze.

Gli Hanson Brothers ritornano al pubblico con un live, It’s a Living, registrato al Coaldale Motor Inn di Alberta. Ci avevano lasciato nel 2003 con Brad e ritornano, ora, con 27 tracce che scorrono senza pesare, in un disco raccoglie il meglio di vent’anni di successo e che fa esplodere tutta la loro carica energetica.

Gli Hanson Brothers sono John Wright (voce), Rob Wright (basso), Tom Holliston (chitarre) e il nuovo batterista (un fratello ritrovato dopo la “separazione alla nascita”) Mike Branum. Il nome proviene dai personaggi del film del 1977 Slap Shot di George Roy Hill.

Questi fratellini sono dei burloni che, per marcare ulteriormente il loro humor, hanno voluto inserire nel disco brevi estratti di scalmanate interviste radiofoniche e anomali conversazioni dal palco (allucinante il ripetersi di sproloqui sul “mettere cavoli nella borsa”… ???…).

Per avere un’idea della follia di questa band basta pensare ad una delle 11 curiosità pubblicate dal San Francisco Chronicle: “Mike è un avido collezionista di Hello Kitty e non si esibisce senza che il suo sgabello della batteria di Hello Kitty sia puntato a nord”.

Senza dubbio la dimensione live è quella che più si avvicina al naturale essere della band.

Gli Hanson Brothers nascono infatti come alterego degli intellettualoidi NoMeansNo (attivi già nel 1979), per contrapporsi alla loro musica fortemente influenzata da jazz, hardcore punk e liriche profonde, e dare una valvola di sfogo al gruppo. Infatti nella loro doppia vita di band, quella meno “altolocata”, John Wright si limita al ruolo di cantante (nei NoMeansNo sono caratteristiche le due batterie, di cui una è suonata da lui) mentre la batteria è suonata da un altro musicista. In molti casi gli Hanson Brothers comparivano sul palco in coda a un’esibizione dei NoMeansNo e andavano a rappresentare una sorta di demenziale tribute band dei Ramones, scimmiottando un gruppo di sfasati tifosi di hockey canadesi.

In questo album live, realizzato nel settembre 2008 dalla Southern Records, sono molti e chiari i riferimenti ai Ramones: la scritta uguale a “It’s Alive”, il logo interno dell’aquila presidenziale e una canzone proprio dedicata ad un componente della storica band, Joey Ramone, con Joey ha to go!.

La dimensione live, spontanea e intensa, li rende decisamente più appetibili, in un lavoro in cui si percorre una linea omogenea e senza troppi sbalzi di generi. Funk, punk , rock e ilarità sono, così, i padroni del palco e quindi dell’album.

Ecco quello di cui si compone l’unico volto degli Hanson Brothers: delirio metal come in Four Heads One Brain, spumeggiante rock presente in Let’s Go Out Tonight e un punk molto orecchiabile di alcune canzone che le radio apprezzerebbero come Danielle (tolte le imprecazioni varie!) e Sabrina.

Niente di nuovo, dunque, ma ci troviamo davanti ad un album che ci fa palpare innanzitutto quanto l’importante sia sempre e comunque divertirsi. Senza pretendere di fare musica per stupire.

Sito ufficiale

Gli ultimi articoli di Emiliana Pistillo

Condivi sui social network:
Emiliana Pistillo
Emiliana Pistillo
Articoli: 11