Andrea Carboni: La Terapia dei Sogni

Andrea Carboni arriva alla prova dell'album con La Terapia dei Sogni, disco maturo e perfettamente in grado di soddisfare gli amanti del cantautorato di casa nostra e del pop intelligente

Andrea Carboni

La Terapia dei Sogni

(Cd, Red Birds / Sea Horse)

canzone d’autore

_______________

Diviso tra Toscana e Svizzera, tra italiano e francese, Andrea Carboni arriva all’album “lungo” dopo un Ep di quattro anni fa.

Chitarra, pianoforte, loop sampler e una quantità di aggeggi elettronici vanno a comporre un sound robusto quanto di impostazione classica nel cantautorato rock. Al di là dei mezzi con cui è realizzato, infatti, La Terapia dei Sogni ha un suono riconoscibile e incasellabile tra le produzioni italiane di pop-folk cantuatorale, a volte da cameretta, a volte di più ampio respiro.

Romantico, teatrale, amante sia di De André sia di Benvegnù, Andrea Carboni sa bene come far salire la tensione drammatica delle sue canzoni e del suo album così come conosce bene l’arte di far passare contenuti (i suoi) in un impianto squisitamente di pop intelligente (come hanno ben capito i Negramaro), di ampio respiro, a volte addirittura influenzato da certe aperture strumentali tipiche del più dolce post-rock (l’intro de L’Ecosistema, giusto per fare un esempio).

Un disco, La Terapia dei Sogni, che lascerà soddisfatti gli amanti della canzone d’autore e chi è in grado di apprezzare le raffinatezze degli arrangiamenti qui proposti. Basterà solo non lasciarsi infastidire da qualche falsetto di troppo.

Gli ultimi articoli di Massimo Garofalo

Condivi sui social network:
Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

Articoli: 772