Aeon Sable: recensione di Aenigma

Aenigma è il settimo album in studio dei tedeschi Aeon Sable. Un sound affascinante, cupo e misterioso disegna la condizione del genere umano sull'orlo del baratro.

Aeon Sable

Aenigma

(Solar Lodge)

gothic rock

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È un mondo ostile e distratto quello in cui viviamo, un mondo sordo e cieco dove risulta pressoché impossibile guardarsi negli occhi e comunicare in modo sincero, siamo sempre più chiusi nel nostro piccolo microcosmo, egoisti, narcisisti, sottomessi alle regole che qualcuno ha scritto per noi e purtroppo sempre meno inclini a domandarsi quale sia la vera essenza del nostro passaggio terreno.

Da quanto tempo non ascoltate le vostre voci di dentro? Da quanto la routine quotidiana ha inghiottito i moti più puri e profondi della vostra anima?

Con questa frotta di pensieri in testa, in una torrida e umida notte di fine estate, mi metto all’ascolto di Aenigma, il nuovo, alchemico album degli Aeon Sable appena uscito per l’etichetta berlinese Solar Lodge e capisco di non essere sola a percepire l’intera umanità di fronte ad un bivio cruciale; ambire alla salvezza o cadere inesorabilmente nel baratro.

A quattro anni di distanza da Aether, gli Aeon Sable di Din-Tah Aeon e Nino Sable, noti per  il loro peculiare sound gothic rock fortemente influenzato dall’esoterismo, tornano  con un disco  provvidenziale perché intimo ed estremamente riflessivo.

“AENIGMA esplora i nascondigli oscuri siti nelle anime dei vivi e dei morti riflettendo sulle debolezze e sulla disperazione dell’umanità dove la salvezza risulta l’artificio di un’immaginazione febbrile”, queste le parole di Nino Sable che descrivono in maniera perfetta le sette tracce incluse.

A traghettare un nugolo di anime vive e defunte, perse nella ricerca di verità inestricabili, si staglia la figura di Nino come novello Caronte, Nino e la sua voce ipnotica, Nino e il suo modo ineguagliabile di far trasmigrare chi ascolta in un’altra dimensione.

E’ un Nino messianico, sacerdotale, quello che governa Birth Of The Godforsaken, un viaggio agli inferi e ritorno, traccia d’apertura torbida e perfino epica incastrata com’è nei gangli gotici di una possessione oscura piena di storture, dissonanze e voci dall’ade, è un Nino tenero e lirico quello sospeso sulle splendide chitarre di For The End And Beyond, è un Nino granitico quello di From Witchcraft To Deviltry dove trascende perfino in uno screaming da manuale.

Il viaggio continua con l’imponente trittico gothic rock composto dalle travolgenti Burning In Black, Twin Flames In Spring e Loaded Dice On Lovers Lane dagli arpeggi strepitosi.

Per ultima Loqui Ad Anguis (in latino parlare con i serpenti), non un brano ma una vera e propria suite, oltre tredici minuti di musica enigmatica e tenebrosa che parte da uno scheletro di batteria funerea, basso pulsante e languide chitarre per mutare in un concetto sonoro dapprima macilento e maliardo poi imponente e massiccio (ah quel tocco metal degli Aeon Sable) per chiudere in una bolla sinfonica di straordinaria bellezza dove la voce di Nino, in questo caso commovente, si adagia molle, capolavoro ed oltre.

Aenigma è un disco grandioso, concettualmente esoterico, stilisticamente impeccabile.

https://aeonsable.de

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