Giò Fattoruso
Prestami Dio
(ViVeriVive)
folk-pop, canzone d’autore
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Dopo anni di esperienze in vari gruppi, come bassista e frontman, nel 2012 Giò Fattoruso da Seriate sceglie di tentare la fortuna in solitaria e dà alle stampe il suo primo EP. Prestami Dio racchiude cinque brani, che si muovono tra il pop e il folk, con il preciso intento di mettere in luce le doti cantautorali dell’artista bergamasco.
Tema centrale delle liriche di quest’opera prima è l’amore in tutte le sue declinazioni – quello per qualcosa o qualcuno di superiore a cui rivolgere le proprie preghiere (Prestami Dio) o più banalmente per una donna (Vorrei non rivederti mai) – sostenuto da chitarre e archi che si amalgamano bene in un ordito classico dall’andamento alquanto prevedibile.
La sposa di Chagall è il pezzo che a mi parere meglio rappresenta le potenzialità di questo cantautore e la sua delicata e poetica capacità descrittiva degli esseri umani e delle loro storie. Il lavoro di un musicista è in continua evoluzione, e quello di Giò Fattoruso in particolare è appena agli inizi.
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