Marcello Parrilli: Piano Solo

Se siete degli amanti del pianoforte, Marcello Parrilli fa al caso vostro. Il suo nuovo disco, non a caso, si chiamo Piano Solo

Marcello Parrilli

Piano Solo

(CD, Autoproduzione)

classica

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Se siete degli amanti del pianoforte, Marcello Parrilli fa al caso vostro. Il musicista a ‘tutto tondo’ fiorentino (Cantautore polistrumentista) torna sulle scene a quasi 2 anni di distanza da Elogio alla diversità, con il nuovo album Piano Solo sforna un disco in cui il ruolo principale tocca, non a caso, al pianoforte.

Sonorità scarne e solo il pianoforte che si erge ad assoluto protagonista delle 8 tracce che compongono l’album. Alcune molto coinvolgenti, altre forse un po’ meno, che comunque ripropongono l’importanza degli strumenti, in questo caso il pianoforte, che spesso vengono ‘bisfrattati’, a vantaggio della voce del cantante.

Si comincia con Nelle tue Mani, molto cupa, giocata solo su poche note, aspetto che tende ad aumentare il senso di ansia della canzone.

Lo scorrere inesorabile del tempo ricorda in qualche punto la parte ‘piano’ di Twenty Years dei Placebo.

Il volo è molto malinconica ma anche molto coinvolgente, con Parrilli che ci regala qualche virtuosismo al piano. Molto triste Ricordi così come Aspettando te.

Crisalide di una farfalla è molto romantica, mentre Mutazioni prosegue con delle sonorità malinconiche. Chiude l’outro Immagini Dialettiche.

Marcello Parrilli ha sicuramente del coraggio, perché al giorno d’oggi proporre un disco come il suo non è particolarmente facile. L’esperimento è abbastanza riuscito, sicuramente quello che non manca al musicista fiorentino è la voglia di sperimentare. Bravo.

 

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Matteo Valeri
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