† † † Crosses † † †: Crosses

Crosses è innegabilmente un bel dischetto che non annoia, con dei pezzi che sembrano migliorare riascoltandoli; solo che da Chino Moreno ci si aspetta sempre qualcosa di speciale e il suo side project non lo è

Crosses

Crosses

(Sumerian Records)

alt metal, electro

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crossesCrosses è il side project di Chino Moreno, il cantante dei Deftones, accompagnato nello “sforzo” dal chitarrista dei Far, Shaun Lopez e dal bassista nonché producer, Chuck Doom. Nata come una band di alternative metal, si è finalmente trasformata in una creatura oscuretta, tra electro-dark e rock minimalista.

Dopo il loro EP d’esordio del 2011, il trio di Los Angeles ritorna con un full length che porta il nome omonimo del gruppo. La stupenda voce di Chino Moreno è riconoscibile sebbene sia più contenuta e introspettiva del solito. L’aggressività graffiante e dolorosa alla quale ci aveva abituati è stata definitivamente accantonata, questo almeno nel lavoro in studio… stando alle chiacchiere dei soliti ben informati, i Crosses sarebbero ben più contundenti dal vivo.

Con Koi No Yokan, il loro ultimo lavoro, i Deftones avevano aggiunto alle abituali tonalità cupe e clautrofobiche, nuove sfumature estremamente suggestive ed atmosferiche, delle quali i Crosses hanno recuperato alcuni elementi senza però aggiungere nulla di nuovo.

Crosses è un prodotto all’insegna della moderazione: oscuro ma non troppo, con suoni elettronici un po’ scontati e lontani anni luce dalla sperimentazione dei fenomenali NIN. Insomma, non ci sono scosse né sorprese e soprattutto colpi di genio.

Non si tratta comunque di una “flat line”: Crosses è innegabilmente un bel dischetto che non annoia, con dei pezzi che sembrano migliorare riascoltandoli; sarà che da Chino Moreno ci si aspetta sempre qualcosa di speciale e il suo side project Crosses non lo è. Che siano le “nuove compagnie”? Un cantate speciale ha probabilmente bisogno di musicisti speciali: Shaun Lopez e Chuck Doom forse non lo sono, non a livello compositivo per il momento.

Ci sono un mucchio d’artisti underground in circolazione capaci di produrre cose ben più innovative e interessanti dei Crosses, la loro è roba tranquilla, da ascoltare, più che mai, con l’ampli a palla per evitare eventuali momenti di sonnolenza.

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Fin da piccolo volevo fare il parrucchiere per cani poi però, per ragioni di salute, mi sono dedicato alla pornografia messicana che è la più sordida e squallida del pianeta.
Un uomo e un perchè. Brutto ma buono con un forte odore di zolfo. A floating Brain.

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