Upload Festival di Bolzano: U.N.K.L.E. e Echo & The Bunnymen gli headliners

Gli Echo and the Bunnymen e gli U.N.K.L.E. LIVE sono le band headliner scelte dal direttore artistico di UPLOAD, (www.upload.bz.it) Cristiano Godano per la conclusione del festival.

Simbolo della storia musicale britannica, gli Echo and the Bunnymen arrivano direttamente dall’Inghilterra a Bolzano (prati del Talvera – Parco Petrarca) il 18 giugno per UPLOAD. Il giorno seguente il 19 giugno è la volta degli U.N.K.L.E. LIVE, uno dei più chiacchierati ritorni di questo 2010, tornati per lasciare un segno importante sul futuro della musica alternativa.

Formatisi a Liverpool nel 1978 intorno al chitarrista Will Sergeant ed al carismatico leader/voce Ian McCulloch, gli Echo & The Bunnymen sono una delle band new wave più popolari degli anni ‘80. Un gruppo cult che, con il loro rock neo-psichedelico e melodico, ha ispirato grandi artisti contemporanei come Oasis, Coldplay, The Killers, The Dandy Warhol, Courtney Love, Perry Farrell…La mitica band di Liverpool guidata dal carismatico leader McCulloch, presenterà a Bolzano oltre agli storici brani di una lunga carriera, l’ultimo album THE FOUNTAIN uscito in Italia per Audioglobe a fine 2009. “The Fountain” è l’undicesimo lavoro in carriera per la post-punk della band. L’album contiene 10 brani che si rifanno ai migliori momenti della band inglese, quelli di “Porcupine” (1983) e “Ocean Rain” (1984). Sin dall’approccio british-rock dell’iniziale ‘Think I Need it Too’, scelta anche come primo singolo del disco, passando dal pop in stile Bowie di ‘Proxy’ o ‘Shroud of Turin’ fino alla conclusiva e riflessiva ‘The Idolness of God’, l’album vede i Bunnymen tornati su livelli altissimi con una nuova e sincera sensibilità moderna. Una band icona del rock inglese presa a modello da centinaia di band!

Il concerto bolzanino degli U.N.K.L.E. LIVE sarà parte del tour di presentazione del loro nuovo disco, uscito l’11 maggio 2010. Gli Unkle hanno collaborato al progetto di molti musicisti e dj, del calibro di Richard Ashcroft dei Verve, Ian Astbury dei Cult, DJ Shadow, Brian Eno, Howie B, 3D dei Massive Attack, Age Chriss Goss e Josh Homme dei Queens of the stone age.

Il 18 e 19 giugno sono due date da segnarsi assolutamente sul calendario, la band di Liverpool capitanata da Ian McCulloch, si esibirà con un set che includerà tutti i successi della loro trentennale carriera fino all’ultimo album’The Fountain’. Gli U.N.K.L.E. riprodurranno le atmosfere e il groove contenuto nei loro ultimi 3 dischi, facendo sentire a Bolzano, suoni molto affascinanti e moderni.

Ecco le motivazioni artistiche che hanno convinto Godano a scegliere questi due gruppi per il festival:

“Ho sempre avuto molta simpatia per gli Echo and the Bunnymen, band del primo post punk inglese con un gusto melodico sempre più raffinato e focalizzato. Il loro secondo disco, “Heaven up here”, lo divorai come un fan esaltato, e d’altronde fu il primo che comprai nella mia vita di acquirente di vinili (insieme agli Who e a Ted Nugent…) Sono cresciuti bene, nonostante i proverbiali alti e bassi di qualsiasi carriera artistica, e il cantante (Ian Mc.Colloch) quando è in forma ha il suo gran carisma. Il loro quarto disco, Ocean Rain, contiene un pezzo (The killing moon) che ben 4 film internazionali nel corso del tempo si sono presi per farlo diventar parte della colonna sonora. Fra essi è necessario ricordare “Donnie Darko”, film culto delle nuove generazioni: ecco, se dovessi cercare di convincere i giovani a venire a vedere un gruppo che magari conoscono poco, beh punterei su questa informazione. Quindi: a tutti coloro che hanno visto e apprezzato Donnie Darko, sappiate che in quel film la canzone leit motiv è proprio degli Echo and the Bunnymen! (Voglio invece sperare che tutti gli amanti del rock più vicini alla mia età di 40-enne non abbiano bisogno di farsi raccontare molto di questa longeva e rispettabilissima band… Se non forse che il loro ultimo disco, “The Fountain”, del 2009, passato un po’ in sordina per varie sfortune promozionali, è da me super consigliato poichè riuscito e molto gradevole).

Gli U.N.K.L.E. li ho scelti perché quando ho cercato di carpire informazioni sui gusti del pubblico di Bolzano (fatto della doppia comunità italiana e austriaca, di difficile interpretazione per chi come me non viva quella realtà) mi è stato riferito che molta attenzione viene risposta alla scena elettronica. Pur non essendo un amante tout court della musica elettronica performata live, apprezzo molto su disco le cose belle di questo ambito. Gli U.N.K.L.E., dicono le cronache, si mettono fin da subito in evidenza come band inseribile nel cosiddetto fenomeno del trip hop, i cui esponenti di probabile maggior richiamo sono i Massive Attack, seguiti a ruota dai Portishead e in terza, lontana battuta, da Tricky. Su di loro i competenti in materia potrebbero dire un sacco di cose più o meno importanti e succose (l’etichetta Mo Wax, la partecipazione al progetto di una miriade di musicisti e dj, fra cui Richard Ashcroft dei Verve, Ian Astbury dei Cult, DJ Shadow, Brian Eno, il mio amico Howie B, 3D dei Massive Attack, Age Chriss Goss e Josh Homme dei Queens of the stone age eccetera), ma queste le lasciamo giustappunto a loro. Io mi limito a dire che tre loro dischi sono davvero notevoli: Psyence Fiction, War Stories, Edit Music for a Film. Non so come sono dal vivo (e mi auguro che il “suonato” reale sia presente in larga misura), ma se riusciranno a riprodurre le atmosfere e il groove contenuto in quei 3 dischi, allora in Bolzano si sentiranno suoni molto affascinanti e moderni, di forte carisma internazionale e del tutto adatti a radunare le centinaia di potenziali ammiratori italo-austriaci. Last but not least: questo loro concerto sarà parte del tour di presentazione del loro nuovo disco, in uscita i questi giorni e di cui personalmente non ho “ancora” sentito nulla.

Bolzano Prati del Talvera 18 e 19 giugno

ore 21

ingresso libero

www.upload.bz.it