Samuel Holkins: Falsa La Verità, recensione cd

Samuel Holkins

Falsa La Verità

(Ep, Fenergonde Records/Wondermark)

rock

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Una ventina di minuti tirati via tutti d’un fiato, basso-chitarra-e-batteria percossi e violati con grazia e giusto vigore, una voce mediamente sporca e profonda. E’ questo il biglietto da visita proposto dal giovane Samuel Holkins con il supporto ritmico del tris Vince-Gianluca-Jump.

Sebbene al giorno d’oggi la verità risulti falsa ed artificiale, come il titolo lascia intendere, l’ascolto di questo ep d’esordio, al contrario, trasmette sensazioni dannatamente genuine e vere. Le sette tracce che lo compongono dispensano schitarrate e distorsioni in abbondanza, posizionandosi su coordinate musicali forse poco originali ma sicuramente efficaci.

Spaziando tra crisi di valori e amicizie virtuali, critiche alla società delle immagini e all’overdose di tecnologia che ha ormai invaso le nostre vite, i testi di Samuel Holkins raccontano di una quotidianità di plastica, vuota ed asettica. Una realtà sulla quale bisogna vegliare come angeli ribelli, magari scardinandola e rinnovandola a colpi di sano rock ‘n’roll!