Titor: Rock Is Back

Titor: uno sguardo al futuro visto con l'occhio pessimista, tra chitarre ruvide, canto folle, e testi che esprimono il disagio generazionale

Titor

Rock Is Back

(Cd, INRI)

hardcore

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Titor- Rock Is BackRock Is Back è l’album di debutto dei torinesi Titor. Il nome del gruppo è ispirato al famoso John Titor, l’uomo venuto dal futuro che nel 2001 si presentò come viaggiatore del tempo su un forum di internet. I suoi post in cui raccontava del futuro dell’umanità attirarono l’attenzione di numerose persone ed alimentò molte discussioni.

I Titor prendono alcuni spunti dal sedicente crononauta e danno una rilettura socio-politica dell’attuale società globalizzata, che non garantisce un futuro all’umanità. Il gruppo torinese esprime tutto il disagio della generazione di oggi in 9 brani tirati, all’insegna dell’hardcore piu crudo. La lineup del gruppo comprende Sandro Serra (chitarra elettrica), Francesco Vittori (basso), Sabino Pace (voce) e Giuseppe Azzariti (batteria),

Dal 2036 (che tra l’altro è l’anno presunto della provenienza di John Titor) è una critica al consumo e all’uso non attento delle risorse economiche da parte della società di oggi, visto come un sistema che specula e che non rispetta l’umanità. Il testo ribelle e lo stile di canto arrabbiato (insieme alle chitarre abrasive) sono il marchio di fabbrica dei Titor.

Il disagio giovanile è emblematico in Titor Is Dead (“Non rido più/spengo la radio spengo la TV”). L’album prosegue con l’emarginazione e la solitudine di Calvario, per arrivare all’irrequietezza di DuelGenerazioni aggiunge mattoni al muro del disagio (“Non ho più trent’anni/Non ho trent’anni ancora”). Motocross è la cover della canzone di Ivan Graziani: è la storia di un ragazzo che viene derubato de una banda di criminali della sua nuova moto. Questo viene adescato da una ragazza che alla fine si rivelerà essere la complice della gang. Ultimo Atto e Ricordando Domani sono caratterizzati da sonorità più vicine al metal ed accentuano il male di vivere (“siamo nati per morire”).

Rock Is Back è un album che riprende gli standard del genere hardcore. Nel complesso non sarà un album originale, ma almeno ha il pregio di essere onesto, sincero e diretto.

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