Neneh Cherry: Blank Project

Blank Project è l'album che segna il ritorno di Neneh Cherry dopo 16 anni di assenza dal suo trip-hop. Tra atmosfere elettroniche, pop e trip-hop la cantante svedese si destreggia tra rap e rhythm and blues toccando nei testi tematiche istintive. E Four Tet è alla produzione

Neneh Cherry

Blank Project

(Smalltown Supersound)

elettronica, trip-hop

_______________

[youtube id=”xksxl_eh3-g” width=”620″ height=”360″]

Neneh Cherry- Blank ProjectDopo 16 anni torna la cantante di Buffalo Stance (Raw Like Sushi, 1989)Neneh Cherry, con il suo nuovo lavoro solista in cui è  affiancata dai RocketNumberNine. Prodotto da Four Tet, Blank Project è stato registrato in poco più di 5 giorni in una chiesa sconsacrata a Woodstock, New York, ed è composto di 10 tracce inedite in cui la ormai cinquantenne Neneh torna in gran forma per esplorare i territori contemporanei di quell’hip-hop di cui è stata una delle prime esponenti nel corso degli anni ’80 e ’90.

Dalla prima traccia del disco ne si comprende la diversità da qualsiasi cosa Neneh abbia fatto prima, ma allo stesso tempo si capisce che è un progetto che procede sicuro nella sua originalità: Across the Water con un ritmo ben scandito e la sola voce soul inconfondibile di Neneh che fuoriesce dal silenzio è l’esempio palese del minimalismo presente nell’album. A questo minimalismo si contrappone in altre canzoni, come nella seguente title track Blank Project, una componente strumentale rapida e palpitante che intona un loop infinito su cui armonicamente rima la voce femminile.

Nel disco è presente anche un duetto con la cantante Robyn che è stato scelto come singolo ufficiale di Blank Project, Out of Black, in cui le ispirazioni reciproche che hanno segnato i lavori delle due artiste vengono finalmente riunite in un connubio fatto in casa.

Tra atmosfere elettroniche, pop e trip-hop la cantante svedese si destreggia tra rap e rhythm and blues toccando nei testi tematiche istintive che scavano nella sua interiorità. Infatti emerge ancora quella propensione alla sovversione sociale che ha caratterizzato l’inizio della sua carriera (come si ricorderà ad esempio nei primi anni 90 l’adesione al movimento post-punk con il gruppo Rip Rig + Panic e alla presa di posizione anti-governativa oppure l’avvicinamento alla cultura trip-hop in nuce o ancora per la collaborazione con il cantante Youssou N’Dour nel singolo 7 Seconds) e anche con Blank Project il ritorno di Neneh ha una finalità ben precisa in questa stasi musicale degli anni 2000, quella di risvegliare dapprima se stessa dalla sua stasi personale. Se ci sia riuscita o meno per ora non è dato saperlo, ma il risultato è un album ricco nella sua semplicità perché scava a fondo e con passione le possibilità che una magistrale musica elettronica può dare con l’accompagnamento imprescindibile di una voce così ipnotica come quella di Neneh Cherry.

 

Gli ultimi articoli di Ivonne Ucci

Condivi sui social network:
Ivonne Ucci
Ivonne Ucci
Articoli: 51