KC Accidental: Captured Anthems for an Empty Bathtub – Anthems for the Could’ve Bin Pills

La ristampa dei primi dischi degli alfieri del post-rock, i KC Accidental, è assolutamente da avere! Anche perché Kevin Drew e Charles Spearin, i due componenti della band, sono il nucleo storico dei Broken Social Scene

KC Accidental

Captured Anthems for an Empty Bathtub – Anthems for the Could’ve Bin Pills

(2 CD,  Noise Factory / Art & Craft)

post rock, sperimentale

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KC Accidental- Captured Anthems for an Empty Bathtub – Anthems for the Could’ve Bin PillsI KC Accidental corrispondono al duo canadese Kevin Drew e Charles Spearin (anche nei Do make Say Think), da cui i nomi sono tratte le lettere iniziali della band. Formalmente sono ormai sciolti, ma il duo è diventato parte di un’altra band dal 2000, i Broken Social Scene. Questi due ristampe sono gli unici dischi realizzati dalla band: Captured Anthems for an Empty Bathtub è del 1998 e Anthems for the Could’ve Bin Pills è del 2000, ma si possono leggere come un unico lavoro diviso in due parti.

Il post-rock in quegli anni è ormai una realtà ben definita e sulla scena musicale sono già comparsi dischi come Millions now living will never die (1996) dei Tortoise e Young Team (1997) dei Mogwai. I KC Accidental assorbono queste sonorità, quelle dei Tortoise più sperimentale mentre quelle dei Mogwai più sommesse e riflessive, e modellano due (uno) lavori di puro rock sperimentale, con momenti anche di pura ambient ed elettronica.

Nancy and the girlde boy ha un attacco di forte impatto, un loop di chitarra ipnotico che accompagna per tutta la durata del brano, mentre Anorexic He-man è una cavalcata funky/lounge degna dei migliori Tortoise, con in sottofondo un brano jazz inserito psichedelicamente con un minuzioso lavoro di copia/incolla. Save the last breathe è una meravigliosa ballata acustica, come Ruined in 84. Them (Pop Song #3333) è la prima traccia che rappresenta quello che saranno poi in futuro i Broken Social Scene.

Questi lavori rappresentano una pietra miliare del genere e che pur essendo passati una decina d’anni dal loro concepimento il sound, le intuizioni melodiche e le soluzioni musicali sono tutt’ora validissime e all’avanguardia. Caldamente consigliato.

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