Cancer Bats: Dead Set On Living

Quarto album per gli hardcorers canadesi Cancer Bats, che con Dead Set On Living ribadiscono la loro fame di violenza sonora senza filtro, un convincente amalgama di groove in perfetto stile HC

Cancer Bats

Dead Set On Living

(Cd, Hassle Records)

hardcore, metal

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Cancer Bats- Dead Set On LivingQuarto album per gli hardcorers canadesi Cancer Bats, che con Dead Set On Living ribadiscono la loro fame di violenza sonora senza filtro. La band dell’Ontario (il vocalist Liam Cormier, Scott Middleton alla chitarra, il batterista Mike Peters e Jaye R. Schwarzer al basso) confeziona un convincente amalgama di groove in perfetto stile HC, corretto con influenze sabbathiane e southern, che contribuiscono a variare la proposta e mantenere alto l’interesse, durante l’ascolto di queste 11 composizioni.

Rispetto alle uscite precedenti si segnala soprattutto la positiva discontinuità data dagli innesti stilistici provenienti dalla tradizione rock/metal, come si può ascoltare in Bricks And Mortar, DSOL e New World Alliance, mentre le classiche bordate HC in questo caso vanno sotto il titolo di Road Sick, Old Blood, Rally The Wicked.

I riff immediati e minimali di Middleton puntano tutto sull’impatto frontale, attraverso semplici ma efficaci cambi di tempo (accelerazioni e improvvisi rallentamenti), che riescono a scandire il ritmo per un selvaggio headbanging. Cormier, dal canto suo, si produce in una performance vocale fatta di urla sporche e ruvide, sicuramente all’altezza dell’intensità prodotta dal comparto strumentale, davvero performante, in sede esecutiva.

Lungo tutto il corso del disco i Cancer Bats non mollano mai la presa, riuscendo a suonare piuttosto freschi e incisivi, nella loro aggressione all’arma bianca. Considerando inoltre le comparsate di Dez Fanfara (Devil Driver), Rob Urbinati (Sacrifice) e Kate Cooper (An Horse), Dead Set On Living risulta un piatto ancor più ricco, appetibile a un pubblico quanto mai trasversale, dagli straight-edge stile SOIA agli Hatebreed, passando per i QOTSA ai vecchi Kyuss.
Un’ottima uscita su tutta la linea.

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