Ralfe Band: Attic Thieves

I dolciastri, bislacchi sogni folkeggianti dei Ralfe Band

Ralfe Band

Attic Thieves

(Cd, Tailtres, 2008)

drunken folk

_______________

Secondo lavoro per i misconosciuti (per la maggior parte degli indie-kids) Ralfe Band, band (ops!) capace di coniare una particolarissima forma di folk sognante e alieno, infarcito di strambe storie immaginate e forse di altre vissute veramente. Alieno sì, però nel senso più dolce possibile.

Open Eye apre le danze plasmando un blues giocoso e sgangheratissimo. Stumble è una marcetta fintamente cupa punzecchiata da un organo che vorrebbe farci credere di essere triste e un clavicembalo un po’ sinistro. Big Head (solo strumentale) invece si getta di testa nella malinconia più vera, tra note oniriche di piano e percussioni delicate. Poi Attics osa addentrarsi nei territori della polka: ne risulta un brano (che ci crediate o no) sia esilarante che incantevole.

Alquanto balzana è poi la conclusiva, per così dire “circense”, Queen of Romania, con piano e organo drogatissimi e un ritornello pregno di umori malinconici ma solo per scherzo.

Gli ultimi articoli di Luca Morello

Condivi sui social network:
Luca Morello
Luca Morello
Articoli: 7