Jimi Tenor – Tony Allen

Inspiration Information

(Cd, Strut records)

world, jazz

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Se mi avessero dato da ascoltare questo disco, senza fornirmi nessun tipo di informazione sulla sua provenienza ed origine, e mi avessero chiesto di dargli una collocazione spazio temporale, mi sarei trovato in seria difficoltà. Avrei pensato a colonne sonore di telefilm americani degli anni ’70, o a un jazz club di New York, con radici ben piantate nella cultura afro americana.

In realtà è il risultato di una jam session di cinque giorni nei Lovelite Studios di Berlino, ad opera del finlandese Jimi Tenor e del signore dell’afro-beat Tony Allen. Ecco cosa succede a mettere insieme un giovane musicista finnico, con la sua band, Kabu Kabu, ed una leggenda vivente delle percussioni; è il quarto episodio della serie Inspiration Information, serie ideata dalla Strut records, con l’idea di affiancare due musicisti di generazioni differenti e vedere cosa viene fuori dalla loro combinazione.

In questo caso abbiamo un disco suonato meravigliosamente, lucido, pulito, piacevolissimo da ascoltare. Con una sola pecca, assolutamente personale: non mi ha veramente emozionato, non mi ha fatto sussultare sulla sedia o dato brividi particolari. Tranne che in alcuni episodi: l’ipnotica Selfish Gene, la divertente Mama England (Mama England, open your legs and let me go inside) e la lunghissima Three Continents (Africa, Europa ed America del Nord?) che mi ha ipnotizzato, con tutti i suoi suoni intrecciati alla perfezione, canti, fiati, tastiere, tenuti insieme dalla batteria di Allen. Mi sono fatto una serie di domande, perché così poche note informative? e i testi, tutto in cinque giorni? eccellente.