Ciao Beatrice!: Problemi, cose

Un buon esordio per i siciliani Ciao beatrice! che, con l'album Problemi, Cose, potrebbero attirare l'interesse di molti ascoltatori di indie italiano

Ciao Beatrice!

Problemi, cose

(Autoproduzione)

indie, indie rock

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recensione-ciao-beatrice-problemi-coseI Ciao Beatrice!, si presentano con la loro opera prima Problemi, Cose e hanno tutte le carte in regola per dare filo da torcere a tante indie-band ben più navigate di loro.

Già dalla prima traccia Non Abbiamo Ancora Vinto, si percepisce immediato il legame con sonorità indie già riprese da band come Baustelle; sonorità che la band di Ernest Lanzafame e soci rendono però molto personali.

Più internazionale Dammi Dieci Numeri Felici, seguita dal primo estratto da questo album Sembra Che Ci Stia Provando Io.

Proseguendo l’ascolto dell’album, si resta colpiti dalla cura degli arrangiamenti e dai testi molto brillanti che riversano una certa insofferenza al vivere i ritmi quotidiani di una società da cui ci sente sempre più estraniati.

Gommapiuma trascina a livello di ritmo ma pecca di un testo forse un po’ troppo forzato.

Con le sonorità che ricordano i primi Arctic Monkeys di Incidenti di Coincidenze si ha un leggero calo di tono nel lavoro che si risolleva con Non Capirò Mai Il Circo, brano che vede la partecipazione di Dimartino.

Fuoco Amico e il post rock di Spike The Crocs (unico brano in inglese), chiudono un album molto interessante che tranne qualche brano un po’ ridondante, presenta molti spunti interessanti.

Consigliato a chi non vuole sentire le solite sonorità trite e ritrite.

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Fabio Busi
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