Bomb the Bass & Marc Lanegan

... ovvero la strana coppia. Un alchimista elettronico e un voce roca, blues e malata. Un duo tutto da ascoltare.

12_bombthebassDi Future Caos, il ritorno sulle scene di Bomb the Bass, ci siamo occupati qualche mese, anche intervistandolo (e recuperemo prestissimo il file negli arretrati, che sono tutt’ora in caricamento nella nuova versione di Rockshock).

Black River è il nuovo singolo estratto dall’album e la voce è quella magica e inconfondibile di Marc Lanegan.

Bomb The Bass, una delle icone della musica elettronica e una delle figure chiave della ‘DJ culture’ del passato decennio. E così, dopo 14 anni, Tim Simenon dà nuovamente vita al progetto Bomb The Bass con un lavoro incredibilmente fresco e frizzante, soprattutto se pensiamo ad un percorso musicale, il suo, iniziato negli anni ’80. Con Future Chaos, Simenon, mette subito le cose in chiaro, riuscendo a rinnovare il suo stile e creando un lavoro estremamente personale ed eclettico. E proprio l’eclettismo, dovuto anche alla serie di musicisti di primissimo piano che hanno collaborato al disco, è uno dei punti più interessanti di tutto il lavoro. Non sono voluti mancare al nuovo progetto di Bomb The Bass: David Best dei krautrockers Fujiya& Miyagi, Jon Spencer, Paul Conboy, Toob ed addirittura Mark Lanegan.

Future Chaos è sicuramente un album elettronico, ma racchiude in sé anche forti spunti pop che permettono a questo disco di superare il concetto del genere elettronico e di andare oltre i propri limiti.

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