Violaspinto

Credi Ancora Nel Candore?

(Cd, Autoproduzione)

indie rock

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Un’idea interessante, questo Credi Ancora Nel Candore?
Un mini-album registrato in presa diretta, con l’intento di catturare l’essenza live dei bergamaschi Violaspinto. È lo stesso quartetto lombardo ad indicare quella del palco come propria dimensione ideale.

Dall’ascolto di queste sei tracce, però, emerge ben poco: suoni datati che richiamano i nomi tutelari della scena indie italica (i soliti Afterhours, i soliti Marlene Kuntz), ingenui tentavi di ampliare lo spettro sonoro (la chitarra-flanger à la Cure di Rigetto 03), testi pretenziosi caratteristici di certa intellighenzia alternativa, malcelati rimpasti di cose fatte molto meglio 20 o 25 anni fa (il crossover di Grazie, con evidenti riferimenti agli indimenticati – e indimenticabili – Negazione).

Il tutto è condito, poi, dalle interpretazioni vocali spesso sopra le righe di Dylan (?) Imberbi e da un uso delle dinamiche scontato come i saldi post-natalizi.

Cose tollerabili per una band agli esordi, ma imperdonabili quando si hanno sette anni di attività alle spalle.

Spiace censurare la passione che questi quattro ragazzi ci mettono, ma in questi anni – in cui la rete garantisce a chiunque una certa dose di visibilità – cominciamo a sentire la mancanza di una qualche forma di selezione che possa rendere giustizia e far emergere dal magma indistinto di proposte chi ha davvero le qualità per farlo.