Universal Daughters: Why Hast Thou Forsaken Me?

Compilation a scopo benefico per gli Universal Daughters, progetto che accoglie artisti di altissimo livello. Una produzione brillante, generi diversi ma sempre ai massimi livelli: queste e altre sono le ragioni per prestare attenzione a Why Hast Thou Forsaken Me?

Universal Daughters

Why Hast Thou Forsaken Me?

(Cd, Santeria/Audioglobe)

compilation

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Cosa accomuna musicisti del calibro di Alan Vega, Lisa Germano, Stan Ridgway, Mark Arm? Niente di particolare, soltanto il fatto di essere parte di questo “supergruppo” chiamato Universal Daughters. Il progetto fondato da Marco Fasolo, leader dei Jennifer Gentle, Maurizio Boldrin (Mamuthones) e Jean-Charles Carbone (proprietario degli studi Abnegat Records di Vicenza) si avvale di altri musicisti italiani ed interpreti internazionali.

Universal Daughters è comunque un progetto benefico, realizzato a costo zero, e i cui ricavi andranno all’organizzazione Città della Speranza, una fondazione che finanzia il centro di oncoematologia pediatrica di Padova.

L’album Why Hast Thou Forsaken Me? (il titolo è una citazione del vangelo) in realtà è  una raccolta di cover. Inoltre le collaborazioni con tutti i nomi altisonanti sono state realizzate a distanza. I brani coprono buoni 50 anni di musica, dagli anni ’20 ai ’70, ovviamente affrontando diverse epoche musicali. Si parte per esempio dal gospel di I Am Born To Preach The Gospel di Washington Phillips (interpretato da Chris Robinson) fino ad arrivare alla new wave di Cheree dei Suicide (interpretata da Mark Arm).

Ad ogni modo ciascun brano dell’album (o compilation a seconda dei punti di vista) è una sfaccettatura dell’animo umano e dei sentimenti che esso prova come puè essere l’amore piuttosto che l’odio, o la tristezza e l’allegria, sempre comunque passando per tematiche fondamentali quali nascita e morte.

C’è il talkin’ jazz di Is That All There Is interpretato da Stan Ridgway, o il jazz da night club di Midnight With The Stars And You eseguito magistralmente da Lisa Germano. Brani più conosciuti come la disperata Mother (i Beatles) cantata da Alberto Ferrari dei Verdena e una I Hear Voices di Screamin’ Jay Hawkins splendidamente adatta ad un posseduto Alan Vega. Direttamente collegata a quest’ultima c’è l’esoterica For The Last Time We’ll Pray, brano di Pino Donaggio facente parte della colonna sonora del film Carrie, Lo Sguardo Di Satana. Tra questi vanno citati il blues confidenziale di Honk Kong Blues (cantato da Baby Dee), l’intensa interpretazione di Jarvis Cocker di First Of May, e la sofferta The Clock (cantata dal celebre artista soul Swamp Dogg).

Si tratta come già detto di una compilation che comunque ha un suo filo conduttore. Inoltre è brillante la fase di produzione e ottima la scelta degli interpreti. I brani, eccellenti, rimangono fedeli alla linea guida degli originali variando di poco l’arrangiamento. Why Hast Thou Forsaken Me? è un disco consigliato anche in virtù della causa che supporta.

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