The Glamour Manifesto

Da Tokyo con follia, quattro giovani veneti si affacciano sul balcone italiano per gli electro maniaci! I The Glamour Manifesto aprono le danze con il loro primo album. Guarda il video

The Glamour Manifesto

The Glamour Manifesto

(Cd, In & Out records)

electro-pop

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thegamourmanifestoDopo l’approdo in Giappone, dove questo disco è ucito prima che da noi, i The Glamour Manifesto tentano la salita tra le hits italiane con il loro omonimo album d’esordio. Quattro ragazzi di Jesolo (Armen, Francesco, Riccardo e Mattia) si vestono di uno stile innovativo, fresco e spensierato.

Sicuramente diretti all’attenzione dei teenagers, la loro musica è libera sia da un punto di vista sonoro che testuale. I temi trattati decantano uno spirito ribelle, un voler essere fuori dagli schemi che unifica un po’ tutto l’universo giovanile. I testi sono poco originali, ma è giustificabile se si pensa all’età dei loro ipotetici ascoltatori. Aggiungono alla musica elettronica una venatura di indie che fa sfoggio di un’originalità capace di oltrepassare i confini italiani.

L’ Intro e Interlude sono due tracce strumentali, dal forte impeto melodico. Molti brani si focalizzano sulle questioni sentimentali, vissute con l’esperienza degli occhi di un ragazzo.

Between Transparent and Sparkling è una dichiarazione d’amore semplicistica, coerente con i nostri tempi, Visual System Turismo descrive il desiderio di trascorrere un’avventura notturna con una ragazza piacente. Lights, Cameras, Action! L’incontro d’amore come in una scena di un film.
No, No.. Now! È proprio ora il momento di vivere l’ emozione nella follia del sound. Digital Behavior, il piacere dell’ubriachezza in due. Nuclear Me: un’esplosione di energia sul dancefloor .

Non mancano i riferimenti all’indie con Hide and Eat che tratta classici discorsi di un corteggiamento adolescenziale (che con poche perifrasi svela il nocciolo della questione) e Sunlight Vs Moonlight che parla di una ragazza iperattiva, una regina della notte nella discoteca che illumina le serate di chi la guarda.
My Favorite Murderer è un inno alla libertà d’espressione  e una simpatica fuga dalla morte che prende in giro un ipotetico assassino.
L’ultima traccia è il coinvolgente Hyper Mix di Between Transparent and Sparkling.

Il felice incontro della band con il sound engineer Luca Spigato (che ha prodotto anche i Vanilla Sky) gli ha permesso di ridurre le tappe della gavetta verso il successo. Recentemente hanno anche partecipato all’MTV Total Request Live.

L’estro musicale è il marchio del loro successo di giovani tra i giovani, in quanto non si amalgamano al classico genere prettamente “made in Italy” destinato agli under twenty, tuttavia, la monotonia tematica risulta a lungo andare stancante per i più pretenziosi.

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Rachele Sorrentino
Rachele Sorrentino

21 anni, studentessa per hobby (presso la facoltà di Letteratura Musica e Spettacolo, Sapienza), rockettara per scelta.

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