Suzanne Vega: Close-Up Vol. 1 Love Songs

Un disco di forti emozioni e bellissimi ricordi, cantato e suonato con la maturità accumulata negli anni. Suzanne Vega torna con la prima parte di quattro "primi piani"

Suzanne Vega

Close-Up Vol. 1 Love Songs

(Cd, Cooking Vinyl)

pop, canzone d’autore

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suzanne-vega-recensione-close-up-vol-1-love-songsMi ricordo ancora il giorno in cui un mio amico mi porse un disco dicendomi, “ascolta questo, forse ti piace”. Era il 1985, avevo 18 anni, ero nel pieno periodo Smiths (dal quale non sono ancora uscito!) In copertina c’era la foto di una ragazza che era lontana mille miglia dal mio modello di ragazza ideale e la  grafica era piuttosto scarna: il nome, Suzanne Vega, ripetuto due volte, sopra una foto in bianco e nero, con i titoli delle canzoni, una fascetta con le recensioni di alcuni giornali europei ed un adesivo bianco che diceva che l’album conteneva la traduzione dei testi in tedesco, francese ed addirittura in italiano. Però, era carina, la ragazza.

Lo misi sul piatto e nello stesso momento in cui incominciò il disco, una mano, lentamente, iniziò a stringermi la bocca dello stomaco, impedendomi la deglutizione e rendendo difficile la respirazione. La morsa strinse al massimo durante Small Blue Thing e non mi lasciò fino alla fine del lato. La sensazione di oppressione mi rimase per un po’, ed appena terminata, feci ripartire il disco, stesso lato.

Così poco prima di iniziare l’ascolto di questo disco, Close-Up Vol. 1 Love Songs, mi sono chiesto “avrò la stessa sensazione di venticinque anni fa? ed inizia pure con Small Blue Thing!”. Sento nuovamente la mano che inizia stringere, ma stavolta è più tranquilla, come se indossasse un guanto di velluto, e non capisco se è il guanto a rendere la stretta meno violenta o il pelo che mi si è accumulato sullo stomaco in tutti questi anni. Ed il disco è tutto così, bellissimo, ma con una patina di storia che lo rende più morbido.

Certo, le emozioni sono tutte più sopite. Il tempo passa per tutti.

Il disco è bellissimo, e poiché nutro un senso di fiducia nei confronti di Suzanne, non penso ad una bieca operazione commerciale per fare quattro album di roba vecchia, perché questo è il primo volume che ha come comun denominatore delle canzoni scelte, l’amore. Le canzoni, tratte dall’intera discografia della cantante, sono tutte risuonate e ricantate, in maniera forse un po’ più dolce, un po’ più adulta, e le emozioni sono forse un po’ più pallide.

Se non è il vostro primo disco di Suzanne Vega, è un bellissimo album di ricordi. Se è il vostro primo disco, ed avete 18 anni…preparatevi ad emozionarvi.

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