Peggio Emilia: Anticittadino

Riassunto: Punk. E fatto bene. Onesto, incazzato, veloce e diretto. Tornano i Peggio Emilia con il loro secondo album che è un disco punk così come dovrebbe essere

Peggio Emilia

Anticittadino

(Cd, Peggio Records)

punk

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Peggio Emilia- AnticittadinoI Peggio Emilia sono Gio, Dario, Mors e Dave, gruppo emiliano attivo dal 2007 che oggi si ripresenta con Anticittadino, il loro secondo album, portando avanti un concetto di autoproduzione del disco, registrato in casa e con strumenti analogici riducendo al minimo l’editing digitale.

Registrato appunto seguendo il modello “artigiale”, che dona al loro suono una potenza ed un calore apprezzabili, forse solo in alcuni brani la voce dovrebbe essere leggermente più alta e chiara per agevolarne la comprensione, ma nel complesso l’armonia dell’album è molto buona.

Con queste basi il loro è un punk vero, onesto e anche impegnato. Cassa dritta e riff incisivi, pezzi veloci e assoli brucianti, suonano e dicono quello che hanno da dire e lo fanno con velocità e potenza, urlando in faccia tutto a tutti.

I testi poi, da non sottovalutare, sono molto schierati ma riescono con semplicità e schiettezza a raccontare bene la società nella quale viviamo, anche con diversi riferimenti a fatti di cronaca e a situazioni che purtroppo tutti noi conosciamo molto bene.

Ritornelli come quello della prima traccia Se: “gli italiani sono un popolo felice, hanno chiuso gli occhi prima di dormire, ci ha pensato il nonno a fare fuori il duce, smetti di pensare vatti a divertire”, ma potrei citarvi diversi esempi, su tutti la domanda: “ora dimmi come si sta dalla parte sbagliata del mondo?” indicano che i Peggio Emilia hanno non solo le idee molto chiare, ma anche che riescono ad esprimerle e raccontarle lungo tutto l’album con una buona padronanza e tecnica.

Si potrebbe forse criticare una certa ripetitività dei brani, ma d’altronde il genere è questo, il punk è questo, e i Peggio Emilia fanno quello che gli riesce meglio: cioé un bel punk, sentito incazzato e sporco ma sempre suonato molto bene, con bei riff, assoli e una base ritmica precisa e potente, unendo testi impegnati e sentiti.

Un album che piacerà ai puristi del genere e a tutti quelli che apprezzano la musica vera.


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