News For Lulu: They Know

Dalla Detroit degli anni Sessanta alla New York degli anni Settanta, il tutto attualizzato da arrangiamenti indie rock. L’ultimo lavoro dei News For Lulu è un compendio del di ciò che di meglio la musica ha prodotto negli ultimi decenni. Rielaborato con una sensibilità e una raffinatezza davvero sorprendenti

News For Lulu

They Know

(Cd, Urtovox Recods)

indie rock

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News For Lulu- They KnowIl passato è alle porte, verrebbe da dire. Mai quanto gli ultimi anni la musica degli anni Sessanta, degli anni Settanta e degli anni Ottanta è entrata nelle canzoni di musicisti giovanissimi. È una vera e propria retromania, come ha acutamente osservato il più grande critico musicale vivente, Simon Reynolds, nel suo ultimo libro. Ma questo processo è positivo o negativo? Dipende. A volte la ripresa dei modelli del passato sembra un’operazione che trova le proprie ragioni nella mancanza di idee originali. Ma a volte dietro la rielaborazioni di sonorità e di gusti d’altri tempi si può cogliere la volontà precisa di realizzare qualcosa di nuovo mescolando in modo inedito elementi e tasselli del passato. E questo è quello che fanno anche i News For Lulu, band pavese dal 2003 che, dopo la pubblicazione del suo primo disco nel 2006, pubblica finalmente il secondo lavoro, They Know.

In They Know il passato viene ripreso e sfruttato nel modo più intelligente possibile: prendendo elementi musicali appartenenti a contesti e epoche differenti (soprattutto anni Sessanta e Settanta) , unendoli in modo armonico e attualizzandoli con arrangiamenti indie-rock.  In questo modo viene creata una dimensione sospesa nel tempo e del tutto inedita.

Nelle chitarre polverose e ammaccate, vagamente spaghetti western,  di Delivery Girls si possono quasi avvertire echi morriconiani, come pure si possono avvertire venature black nel mood funky di Like A Thief, le stesse che si ritrovano in The Invisible Gun,  in perfetto stile Motown.

My Home Is My Head, uno dei brani meglio riusciti, unisce un giro di chitarra che sembra rubato a una hit delle Ronettes  e linee vocali alla Beatles, mentre con We Slept On the Sidewalk e con Cathedrals  veniamo scaraventati  negli anni Settanta, in una New York scarna e malinconica.

Rolling Down The Hillside è la più solare, corredata da fiata trionfali, anche se è sempre presente un certo retrogusto malinconico, come pure in Like A Rat, dove la gioia non viene mai espressa sguaiatamente, ma è sempre armonicamente equilibrata.

They Know è uno dei dischi più interessanti usciti quest’anno. Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma. L’importante è trasformarlo bene. E i News For Lulu, in questo, sono veramente i migliori sulla piazza.

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Sofia Marelli
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