Malenky Slovos: Mood Swings

Gli spezzini Malenky Slovos di Mood Swings s'aggrappano al glorioso passato del post-punk e della new wave per realizzare una personale visione dell'indie contemporaneo, aggrappato con fede ai modelli del passato

Malenky Slovos

Mood Swings

(Autoproduzione)

indie

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Malenky SlovosGli spezzini Malenky Slovos mutuano il loro nome da Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, film in cui Alex – il protagonista – usa un linguaggio inventato mutuato dal russo e in cui Malenky Slovos, appunto, significa poche e piccole parole.

Indie fino al midollo, Mood Swings rappresenta l’effettiva crescita e punto di svolta della band, che unisce i tredici brani dell’album da un minimo comune denominatore rappresentato dagli sbalzi d’umore, oltre che dalla passione per il post-punk dei Joy Division e per le divagazioni avant di Lou Reed.

Il lavoro risulta molto ben strutturato, eterogeneo quanto basta per passar in scioltezza dalla new wave (Mother Hurt e Matterplay) alla disco-funk (Knowledge Base), delineando un ritmo cadenzato e molto veloce spezzato però dall’intimità di tracce come By This River (cover di Brian Eno) che rappresentano i momenti di reale sincerità dell’opera, che non si arrende agli standard musicali odierni, ma anzi s’aggrappa con fede ai modelli del passato.

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Andrea Vollero
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