Recensione Jumping Shoes: Non Contate su di me

Jumping Shoes

Non Contate su di me

(Cd, Autoproduzione)

alternative rock, punk rock

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Pare che non sia passato inosservato il cambio di frontman del gruppo, d’altronde neanche le nuances rosa confetto che ravvivano la copertina del disco. Esiste un legame tra la nuova voce e il color delicato?

Bando alle ciance, gli Jumping Shoes ritornano allo scoperto sfoggiando il loro quarto lavoro. E con i loro 23 anni di esperienza alle spalle, dimostrano una disinvoltura e padronanza assoluta dei ritmi e della musica. Non Contate su di me, asserzione che lascia poco spazio a indugi e ripensamenti, come del resto la loro musica. Per gli amanti del gruppo, la nuova raccolta, regala 11 tracce dal sapor assolutamente rock. Scatenano adrenalina e pulsioni irrefrenabili, con un telaio di note ben musicato e coeso. Impeccabili, precisi e pienamente rock, e in grado di sconfinare in stili diversi.

Unico neo, i testi. Parole, frasi che sembrano organizzate senza troppa riflessione. Cercano di comunicare un messaggio a volte sarcastico, a volte più profondo, ma come dire, c’è poca prosodia- poca poesia, c’è una discrepanza in ritmo tra musica e parole.

Per il resto, molto bravi, e… c’è sempre qualcosa su cui migliorarsi!