Deap Vally: Sistrionix

Intervistate a febbraio e descritte come una delle band da tener d’occhio in questo 2013, le Deap Vally non hanno deluso le aspettative. Sono arrivate puntuali col loro album d’esordio Sistrionix, “pieno di riff”; un “lavoro gioioso, potente e duro”

Deap Vally

Sistrionix

(Cd, Island)

alternative rock

________________

[youtube id=”c2OjVFp54po” width=”620″ height=”360″]

Intervistate a febbraio e descritte come una delle band da tener d’occhio in questo 2013, le Deap Vally non hanno deluso le aspettative. Sono arrivate puntuali col loro album d’esordio Sistrionix, “pieno di riff”; un “lavoro gioioso, potente e duro” come la stessa Julie mi aveva preannunciato.

La traccia d’apertura End Of The World alza subito il livello d’attenzione degli ascoltatori; fin dalle prime parole “come on everybody, listen up!”. Batteria, chitarra e voce. Due esempi vengono lampanti: The White Stripes e The Black Keys, anche se il sound, graffiante e molto carico è molto più affine a  band come L7 e Babes In Toyland.

Non è da meno la seguente Baby I Call Hell, autentico anthem, davvero trascinante nella dimensione live.

Breve ma travolgente è Walk Of Shame seguita dalla zeppeliniana Gonna Make My Own Money.

Man mano che si procede con l’ascolto e si giunge a Lies  e Bad For My Body si percepisce sempre più la sinergia viscerale fra Julie e Lindsey, due autentiche macchine da guerra.

Ci si avvicina alla fine ma senza calare il ritmo con Woman Of Intention  e New Material che passano il testimone al languido blues Six Feet Under con tanto di emozionante traccia fantasma solo voce e tamburello.

Un esordio col botto quello delel Deap Vally con un CD che è già fra i miei favoriti del 2013. Divertente, carismatico ed energico. It’s only rock’n’roll but i like it!

BRAVISSIME !

 

Gli ultimi articoli di Fabio Busi

Condivi sui social network:
Fabio Busi
Fabio Busi
Articoli: 397