Marta Sui Tubi: recensione concerto Galleria 19, Napoli, 28 gennaio 2012

Torna nel cuore del capoluogo partenopeo una delle band che maggiormente sta riscuotendo successo alle orecchie del pubblico e della critica. Si tratta dei Marta Sui Tubi

Marta Sui Tubi

Napoli, 28 gennaio 2012, Galleria 19

live report

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Torna nel cuore del capoluogo partenopeo una delle band che maggiormente sta riscuotendo successo alle orecchie del pubblico e della critica. Si tratta dei Marta Sui Tubi, la band nata dal confronto di due sicule personalità già ben note quali Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone.

Location della serata stavolta è la caratteristica Galleria 19 (ex Rising South), nel centro storico della città, un must per coloro che nel meridione desiderano deliziarsi con l’ ascolto di encomiabili band emergenti o supportare gruppi già affermati.

Giunti anche a Napoli per presentare il loro ultimo lavoro Carne con gli occhi, l’innovativa folk punk band ha concesso ai presenti un live eccezionale, capace di donare emozioni e tanti stimoli riflessivi con tutta la loro distintiva grinta.

Ad aprire la serata, un cantautore di casa, Claudio Domestico, in arte Gnut. Le sue dolci melodie mescolate ad una voce gentile hanno riscosso numerosi applausi, in particolar modo per la traccia Esistere.

Ma gli animi trepidavano nella fervida attesa dei Marta, che di sicuro a breve non avrebbero deluso le aspettative dei numerosi sostenitori in sala.

Ben diciotto i brani eseguiti in totale. Il tutto inizia con la testa di serie del nuovo album Cristiana, alla quale si sono subito accodate anche altri pezzi già celebri di album precedenti come Non Lo Sanno, La Spesa e Cinestetica. Tra una canzone e l’ altra, tra balli scatenati e momenti di svago puro, Giovanni, potente e velenosa voce del gruppo, ha rivelato diversi aneddoti sui brani concedendo alla folla in delirio anche momenti ben accolti di riflessione profonda.

La serata si conclude infine con un altro simbolico estratto della nuova raccolta: Coincidenze.

Quello che colpisce particolarmente del gruppo è la capacità di coinvolgere il proprio pubblico, di destarlo dall’ interno con parole precise e dirette e di farlo gioire di quei piccoli piacere che a volte il male quotidiano ottenebra. Rilevante è anche la cordialità giù dal palco dimostrata con i fan. Da segnalare a tal proposito l’abbraccio sincero di Carmelo, il chitarrista, con un giovane sostenitore arrivato parecchio in anticipo rispetto l’orario d’inizio del concerto.

Una notte da ricordare e un gruppo da tenere sott’occhio.

La scaletta del concerto:

1) Cristiana 2) Perchè Non Pesi Niente 3) Basilisco 4) Non Lo Sanno 5) La Spesa 6) Cinestetica 7) Negghia 8) Camerieri 9) Di Vino 10) L’Abbandono 11) Muscoli E Dei 12) Cromatica 13) Il Giorno Del Mio Compleanno 14) Muratury 15) Le Cose Belle Sono Quelle Che Durano Poco 16) Vecchi Difetti 17) L’Unica Cosa 18) Coincidenze

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Francesco Caiafa
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