Brandt Brauer Frick
Miami
(Cd, !K7)
elettronica, idm, avanguardia
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In bilico fra avanguardia, jazz e derive elettroniche alla Francesco Tristano, arriva Miami, terzo album targato Brandt Brauer Frick.
Un’apertura molto cupa è affidata a Miami Theme che vede il featuring di Erika Janunger, Ocean Drive (Schamane) lancia completamente alle sonorità piano techno questo concept album.
Più sintetiche e inquietanti sono invece le atmosfere della successiva Plastic Like Your Mother che vede la partecipazione di Om’Mas Jeith, fondatore dei Sa-Ra nonchè produttore di Channel Orange di Frank Ocean.
Skiffle It Up si contraddistingue per sonorità liquide e lascia presto spazio a Broken Pieces, primo brano interpretato da Jamie Lidell (il secondo, molto meno interessante, seppur più sperimentale è Empty Words).
Dopo l’intermezzo Miami Drift, arriva la punta di diamante di questo lavoro che, come i precedenti, prevede l’utilizzo solamente di strumenti classici, preferiti a synth e computers.
Vewahrlosung trasmette tutta l’inquietudine deep di Nina Kraviz su un groove ipnotico e incalzante.
Fantasie Mädchen trascina in un vortice Idm e conduce ad un altro piccolo gioiello, la conclusiva Miami Titles.
Questo Miami, si inserisce di diritto fra gli album techno-idm più interessanti degli ultimi tempi.
Consigliatissimo agli amanti di Matthew Herbert e del già citato Tristano.
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